Letto.
Ma che dubbi dovrei avere?
In generale mi sembra che ci sia un atteggiamento generale contro un certo tipo di "informatica" identificato chissà perchè solo con Microsoft.
Per carità, MS è stata condannata per clausole vessatorie adottate in passato nella vendita dei suoi prodotti, ma tutto il fumo tirato su dai suoi concorrenti (che pagavano le parcelle dell'avvocato per farlo) non ha prodotto un granchè. E questo perchè? Perchè zio bill ha capito due cose in sequenza. Primo quando un'azienda diventa molto importante e ricca in USA (ma non solo...) deve pagare la politica. Così ha cominciato a pagare i repubblicani. Poi che, come fanno tutti, ma alla luce del sole con regolari fatture (non come in Italia) ha capito che deve pagare anche i democratici. E qui i processi hanno rallentato.
Fantapolitica? Forse, quello che voglio passare come messaggio è solo in parte questo. Provate a riflettere. Io conosco mediamente bene (da 0 a 10 diciamo dal sette all'otto) windows, mediamente poco (dal quattro al conque...) linux, quindi non farò un discorso molto tecnico, ma da un punto di vista "filosofico". Quando leggo e parlo di linux (o meglio dell'open source) sento più o meno queste cose: per il solo fatto che allo sviluppo concorrono una sfilza di sviluppatori "trasversali" alle aziende in tutto il mondo, è un sistema migliore per sviluppare rispetto a prodotti "chiusi" tradizionali (tutti gli altri). Su questo sono d'accordo, il potenziale di sviluppo è indubbiamente immenso.
Il problema che vedo è un altro. Tutta la nostra economia moderna, industria, servizi e tutto (non solo Microsoft
) funziona grazie ad un semplice concetto: io ti do un prodotto e tu me lo paghi. Se lo stesso prodotto (o servizio) te lo da un altro ad un prezzo migliore lo prendi da lui. Nell'informatica sono state aggiunte delle cose: se il mio prodotto ha dei difetti, io te li metto a posto (o almeno ci provo) e ti garantisco che metterò in piedi un processo per scoprirne altri nuovi in tempo e risolverli. Questa è una garanzia che a volte funziona, altre no, ma che in sostanza adottano tutte le aziende di informatica e garantische dal fatto che un'azienda abbia anche dietro di sè un supporto per appunto "supportare" eventuali problemi del prodotto venduto. Cioè si riesce ad identificare chiaramente a chi rompere le palle se qualcosa non va. Questo processo riesce a innescare i cosiddetti Service Level Agreemente, per cui un azienda che offre prodotti informatici è in grado di dire che se gli compri il supporto lei è in grado di intervenire in caso di problemi entro tot ore e di risolverti il tutto entro tot ore (altrimenti paga....).
in definitiva risulta assolutamente chiaro che è il responsabile del prodotto per ogni aspetto, e si può quindi scegliere che prodotto prendere e quali garanzie accettare, avendo dietro un ente che ne garantisca il tutto (e garantire vuol dire anche pagare).
Con l'open source questo sistema viene ribaltato. L'open source dice che il codice è a disposizione di chiunque. Chiunque lo vuole può migliorarlo e risolvere dei problemi oppure aggiungerci delle features ad un patto. Lo deve comunicare agli altri. Tutto questo è molto bello e corrisponda ad un modello di mondo ideale. Ma appunto ideale. Non ho detto che non può essere reale, ma almeno bisogna fare i conti su come funziona il nostro mondo adesso. Esempio: una grossa società (diciamo l'IBM) decide di mettere sui suoi server linux e proporlo ai clienti così come fa con AIX (il suo unix...). Non può. E già, non può. IBM infatti ha fatto una bellissima campagna pubblicitaria sul fatto che i suoi server supportano linux (forse i Compaq e gli HP no?) ma è solo uno specchietto per le allodole. lo supportano chiaramente, ma poi sono tutti cavoli tuoi a gestirtelo, e IBM non ti garantisce un bel niente. Mentre con AIX ti garantiva dei SLA (service Level Agreement) con linux non può. Ve la vedete IBM fare delle modifiche ad un prodotto open source per fargli fare delle cose bellissime e poi comunicare questa informazione alla SUN e alla HP (sue concorrenti)? Dovrebbe farlo, ma non lo farà mai, almeno fino a quanto non cambierà il tipo di licenza. Ma la colpa non è di liunx o di microsoft. La colpa (se di colpa si può parlare) è di come funziona la nostra economia. Le aziende e i privati non fanno tutto per la gloria della comunità open source, ma per la LORO gloria e per i LORO soldi. Quindi quando vedo quella pubblicità dell'IBM su linux mi viene solo da ridere. IBM finanzia con ricerche e soldi il mondo dell'open source perchè? questa è una domanda da porsi, secondo me. per il resto il comportamento di Microsoft non è stato pulitissimo per i fatti che ho già accennato prima, ma guardate che comprare i concorrenti è un'usanza non certo inventata da Microsoft, addirittura che fine ha fatto l'antivirus IBM? Chiedete come sono contenti quelli che lavorano in Lotus adesso che la loro mail finisce con IBM.COM.
That's life, apriamoci gli occhi, il problema non è MS, ma tutto il modo in cui è pensata la nostra economia, al limite.
Oppure continuiamo a tirare sassi contro MS, senza accorgerci che chi ce li passa sono i suoi concorrenti. Ma chiediamoci se non ci sentiamo un po' ipocriti a questo punto....
E vabbè, stamattina non c'avevo un c...o da fare
have a nice day...