Eccomi di nuovo qui, dopo un paio di giorni di fuoco (con 40° all'ombra è la norma).
Ribadendo che sono io il primo a non capire (lo capisco ma non lo condivido) perché sia così difficile vendere PC e S.O. separati, riprendo alcuni Vostri interventi.
NICOLA
Il Cliente
non ha un OEM "per assemblatori", ha un OEM "di fabbrica" che A) non ha alcun valore se non abbinato a
quel PC e B) non si sa esattamente quanto sia costato (e quanto di conseguenza possa essere scalato).
Lo stesso rivenditore ha sulla fattura
un codice,
una riga ed
un prezzo.
In linea di principio non potrebbe separare le due parti nemmeno se volesse perché dal punto di vista fiscale l'attribuzione di un valore ad uno dei due pezzi sarebbe arbitrario e quindi contestabile (sto cercando il pelo nell'uovo, si vede molto?
, ma è davvero così).
MIKIZO
Grazie per i ringraziamenti.
Anche se mi merirerei insulti.
Conosci un valido psichiatra dalle mie parti? (lo psicologo non basta...).
Piuttosto non pensare che a me (o a molti rivenditori) piaccia dover vendere per forza un Windows su ogni macchina. Non è così!
Tra l'altro, spesso non è montata nemmeno la versione di Win che il cliente vuole...
Sul creare una associazione sarei anche d'accordo, anche se va considerato che nemmeno l'AntiTrust Americana è riuscita a far smettere a zio Bill il vizio di inserire nei suoi S.O. ogni genere di roba.
Non occorrerebbe nemmeno fare una associazione, potrebbe bastare scrivere le proprie lamentele al produttore dicendo (anceh se non è vero...) "Cara XYZ, volevo tanto il tuo PC ma non l'ho comprato perché desideravo montarci Linux ed invece ero obbligato a prendere Windows. Vedi un po' di organizzarti!".
Allo stato attuale, però, sono piuttosto perplesso sui risultati che una simile lettera (moltiplicata per molti utenti) potrebbe riscuotere: quasi tutte le marche sono grosse corporate straniere e l'Italia non è poi un mercato così interessante da poter dettare le regole.
Al di là di questo lasciami dire che, se a distanza di qualche settimana non parliamo più della tassa SIAE, nonostante pesi sulle tasche di tutti, anche le mobilitazioni pubbliche ed OnLine lasciano pochi segni in chi non le vuole ascoltare.
Non hai però ragione nel dire che i rivenditori non ascoltano "il mercato". Spesso ribaltano le richieste degli utenti verso chi sta sopra (distributori e vendor).
Ma è come rimbalzare su di un muro di gomma...
Parlano tutti di "customer satisfaction" e ti rompono le palle costantemente con le loro "survey" telefoniche, via e-mail e coi questionari, ma poi credi che facciano uso delle risposte?
Mah!
Ho letto dei suggerimenti al limite dell'offensivo sui feedback cartacei consegnati al termine di un meeting Micro$oft (ahimé mi tocca andarci).
Avevano cambiato le politiche di vendita delle licenze ed erano TUTTI incazzati come bisce.
Credi che abbiano cambiato rotta?
Nooooo...
All'ultima cui son stato, circa tre anni dopo, da un lato ci dicevano che erano intervenuti semplificando il licensing sulla richiesta dei rivenditori (se lo avessero fatto sarebbe tutto tornato come prima!) e dall'altro davano una lista di siti e telefoni dedicati a spiegare come funzionavano le cose!
Un po' contraddittorio, non trovi?
PIERCING
Bel termine "appecoramento bovino"...
...inseriamolo nell'Oracolo!
Hai ragione: noi Italiani sbuffiamo e ci incazziamo ma non agiamo sulle leve giuste per cambiare le cose.
Riguardo alla garanzia europea di 2 anni va detto che vale per i beni definiti "di largo consumo", e qui siamo sul filo della regola.
Se un router o un firewall o tanto più uno switch non sono
al giorno d'oggi considerabili "di largo consumo"...
Comunque, per tornare al topic, occorrerebbe scegliere bene il bersaglio delle proprie azioni.
Il rivenditore è un tramite con poco potere (se fa parte di una catena in franchising anche meno...): puntiamo sulle case.
Sono loro, semmai, che devono cacciare il quattrino!
Una domanda: dove li trovi i notebook in scatola di montaggio?
LUIGI99
L'esempio che fai con l'automobile è molto più calzante di quel che credi!
Da sempre ci sono gli optional "obbligatori".
L'alternativa è farsi prendere per il sedere ed attendere 9 mesi un modello senza, che so', il vetro elettrico, quando spendendo 80 euro in più saresti uscito dal concessionario sulla 600 nuova due giorni dopo.
9 mesi senza la condizionale: dopo quasi un anno che aspetti ti direbbero che non possono più consegnartela in quanto non la fanno più oppure che te la danno senza vetri elettrici a condizione che la ordini a pois.
La mia frase non voleva essere impopolare ma solo riflettere un dato di fatto.
Il rivenditore non può davvero fare molto, occorre rompere le scatole più in alto.
NAZGUL / FRENGO78
Sono abbastanza senza parole!
E per voi va anche bene, visto che ho scritto il solito polpettone...
Portate pazienza con le menti turbate...
Ciao e buon WE
Marlon