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Gli americano non hanno mezze misure...

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Gli americano non hanno mezze misure...

Postdi dado » 20/06/03 12:00

Allora quello che si vede nei film è vero... In America certe cose succedono davvero... :lol:
Meno male che qcuno con del cervello è rimasto ancora...

House: "Vede, tutti pensano che sia un paziente a causa del bastone"
Wilson: "Allora perchè non indossa un camice bianco come tutti noi?"
House: "Perchè altrimenti pensano che sia un medico".
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Postdi Nicola » 20/06/03 12:06

Non andrei mai in America.. non perche faccio di queste cose perche ci possono essere errori :D :lol:

Cmq idea drastica ma funzionante.. ;)
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Postdi pjfry » 20/06/03 12:14

:D :D non generalizziamo,per favore... anche qui ne abbiamo di politici che le sparano grosse (praticamente tutti, a turno :P ) però poi mica realizzano tutto quello che dicono ;)
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Postdi BianConiglio » 20/06/03 14:49

Nicola ha scritto:Cmq idea drastica ma funzionante.. ;)


Ma non mi sembra :mmmh: voglio prorpio vedere come "vorrebbero" fare :D
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Postdi rebol » 20/06/03 16:01

Sarebbe stato interessante se fosse stato realizzato. In un altro articolo ho letto che si parlava di una "distruzione" informatica, in pratica un cracking dei sistemi. Sarebbe stato bello blindarli tutti e veder fallire questi blandi tentativi.

Certo che i politici saranno sempre portatori di interessi propri, ma a volte sono un pò troppo spudorati....
HITOTSU JINKAKU KANSEI NI TSUTOMURU KOTO
HITOTSU MAKOTO NO MICHI O MAMORU KOTO
HITOTSU DORYOKU NO SEISHIN O YASHINAU KOTO
HITOTSU REIGI O OMONZURU KOTO
HITOTSU KEKKI NO YU O IMASHIMURU KOTO
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Postdi Teju » 22/06/03 16:46

pjfry ha scritto::D :D non generalizziamo,per favore... anche qui ne abbiamo di politici che le sparano grosse (praticamente tutti, a turno :P ) però poi mica realizzano tutto quello che dicono ;)


Concordo!!!! :!: :!: :!:
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Postdi brunok » 25/06/03 22:32

La classica americanata... Quello si è bevuto il cervello o si è fumato un prato di chissà cosa... :D :D
Fun World ;) :) :D
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A propostito di fumo e americanate...

Postdi marlon » 26/06/03 16:31

Il caro Brunok hai ragione.

Però forse giova ricordare che ogni tanto queste "sparate" assurde finiscono con l'avere degli effetti devastanti.
Soprattutto se c'è dietro un interesse economico da difendere.

Riguardo al fumo, anche se è parecchio Off-Topic (l'aggancio me l'ha dato la frase "...si sono fumati un prato...":-), vorrei far presente che la Cannabis è stata prima demonizzata come una sostanza pericolosissima e poi messa tra le categorie delle sostanze proibite da una lobby Americana mossa da un magnate della carta stampata (Hearst, mi pare).

Dato che la tecnologia per produrre carta dalle piante di canapa si era affinata, già ad inizio secolo (1930 o giù di lì...) il tipo aveva pensato che si sarebbe potuto trovare a combattere una battaglia persa in partenza: le foreste che possedeva (e dalle quali ricavava la carta) non avrebbero potuto competere con la qualità, l'economicità e l'ecologicità della produzione di carta derivata dalla cannabis.

A questo punto ha mosso le sue leve ed in una riunione del congresso dove (non succede solo da noi, evidentemente...) non c'era quasi nessuno, ha fatto mettere al bando la pianta.

Da lì in poi l'America è stata seguita da quasi tutti i paesi che avevano con lei rapporti di scambio economici.

Sappiate che, a parte gli usi "ludici" e poco sensati, la pianta in questione possiede molte qualità.

Cresce pressoché ovunque e diventa grossa alla svelta.
Ciò comporta che le fabbiche per la trasformazione potrebbero sorgere dove c'è spazio per coltivarla, evitando costose spese di viaggio.

Può essere raccolta più volte all'anno ed impoverisce poco il terreno.

Può essere trasformata in carta di ottima qualità, che oltretutto non richiede l'uso di sbiancanti particolarmente tossici come quelli usati per la pasta di legno.

Può diventare un tessuto morbido e versatile come il cotone o il lino, ma con spese di coltivazione inferiori.

I semi, che non hanno sostanze "attive", sono un cibo nutriente e digeribile che farebbe probabilmente un gran comodo a chi muore di fame.

Attenzione.
Non ho parlato di fumarsela!
Questo aspetto non mi importa nemmeno un po'.
Anche se ad onor del vero, checché ne dicano, il THC non è un narcotico né può indurre narcosi chimica o dipendenza fisica (quella psicologica è un'altra questione).

Devo dire che un paio d'anni fa, dopo aver letto un articoletto trovato su di una rivista, ho girato su internet ed ho trovato un sacco di cose interessanti sulla Cannabis che nemmeno immaginavo.

Adesso che so di cosa si parla, certe "sparate" dei politici che vogliono mettere sullo stesso piano le canne e l'eroina mi fanno incazzare.

Insomma.
Hanno messo al bando una pianta che ha poche colpe e ci hanno impedito di avere vestiti e giornali migliori ed un ambiente più pulito e ricco di alberi (per tacere degli usi prettamente e legalmente medicinali) solo per gli sporchi interessi di un magnate della carta stampata!


Tutto questo pallosa storia per dire una cosa soltanto: attenzione alle sparate all'americana. Certe volte colpiscono davvero!


Anche la questione della tassa SIAE sembrava tanto incredibile da risultare ridicola, tuttavia c'è e ci resterà.


Ed anche la faccenda legata a "Palladium" ed alle forzature che Microsoft sta mettendo in piedi con Intel ed altri sembrano fantascienza.
Il Topic "NEW M$ Antivirus" e le questioni legate al "Computer Sicuro" sono le strategie che stanno attuando per arrivarci alle spalle.
Insomma: pian piano ce lo stanno ficcando nel c..o.

Tra qualche anno, se non si diffonde la consapevolezza della cosa e nessuno fa fronte comune per opporvisi, non potremo nemmeno aprire i nostri file sul nostro PC se non abbiamo le licenze regolari di zio Bill...


Saluti a tutti


Marlon
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Re: A propostito di fumo e americanate...

Postdi pjfry » 26/06/03 16:38

marlon ha scritto:Tra qualche anno, se non si diffonde la consapevolezza della cosa e nessuno fa fronte comune per opporvisi, non potremo nemmeno aprire i nostri file sul nostro PC se non abbiamo le licenze regolari di zio Bill...

dopo una marea di caratteri inutili (insomma, un tantino OT,non trovi? :D ) mi avevi quasi convinto di voler fare un discorso sensato, ma poi te ne esci con questa frase? bisognerebbe opporsi al fatto che se non paghi la licenza del sistema operativo non ti funziona il pc? :eeh: :eeh:
spero di aver frainteso...di palladium ne abbiamo già parlato e ha pochi pro e tantissimi contro, ma il fatto che vogliano far pagare un prodotto non credo che limiti la libertà di nessuno....
oppure sei uno di quelli che dal p2p scarica solo roba freeware? :mmmh:
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Postdi power1983 » 26/06/03 17:05

:mmmh:
Secondo me invece voleva dire che non potremo far girare nulla sul pc,senza l'autorizzazione di zio Bill....(pagando)
Neanche per un nostro programmino in java o Vb, e
nemmeno aprire i nostri file sul nostro PC

Sarebbe appunto l'esagerazione per indicare il fenomeno...
Meglio esserci lasciati che non esserci mai incontrati. - Fabrizio de Andre
Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore perchè il tuo amore è la mia vita.. - Jim Morrison -
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Postdi dado » 26/06/03 18:42

Una cosa però è certa:Marlon hai una piantagione di canapa dietro a casa per scopi leciti... :lol:
A parte qs, che non centra molto con il tema di fondo del forum, penso che ci mancherebbe altro... Bill deve far i suoi interessi e far pagare i suoi prodotti. L'importante è non trovarselo di mezzo ovunque, anche fra le componenti del pc (un pò come sarebbe con palladium, alla fine... se cambi una componente, il pc implode... :P ). ;)

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Avete ragione, non sono stato per niente chiaro

Postdi marlon » 27/06/03 12:19

PREMESSA: per spiegare quel che ho scritto, uscirò ancora Off Topic.
Portate pazienza, è l'Alzhaimer... :-)


Chiedo scusa a tutti per la mia non chiarezza.

Nella realtà avevo cominciato a rispondere con l'intento di "motivare" la battutua del "prato fumato" con qualcosa di più concreto.

Sapevo di essere non poco ma TOTALMENTE OffTopic.
L'ho anche dichiarato.

Ma spesso può essere utile fare dei paragoni per far comprendere il concetto di base.
Quello con la canapa mi è venuto di getto e molto probabilmente il getto è finito parecchio fuori dal vaso.

Ad ogni modo il senso era il seguente.

Un parlamentare Americano che dice di voler distruggere fisicamente il PC di qualcuno se lo usas per scopi illeciti è una follia.

Credo che siamo tutti d'accordo.

Il nesso con la canapa era (oltre che per l'ormai nota battuta) legato al parallelo che è corso a seguito della messa al bando di una pianta universalmente ritenuta utile per colpa di un...
...parlamentare Americano che ha sostenuto che invece fosse pericolosa.

Uscendo dalla metafora.

Chi sobilla i parlamentari (Americani e non solo)?

Le lobby che fanno pressioni per difendere i propri interessi.

Queste lobby possono chiamarsi in tanti modi:

SIAE in Italia (vedi il decreto legislativo del 29.5);

Discografici o produttori di software in America (vedi la sparata del senatore americano e l'apertura a Palladium ed al Digital Millennium Act).

Il riferimento a Bill Gates non era da intendersi in maniera estensiva.

Non intendevo dire "Bill Gates" = "tutti quelli che hanno dei diritti sul Software".

Mi riferivo proprio ai suoi metodi ed alla questione Palladium.

Per la cronaca, lavorando nel campo informatico, posso affermare che una parte (molto piccola) del mio stipendio deriva dalla vendita di software Micro$oft.
Quindi figurati se vedo di buon occhio chi scarica roba dalla rete a sbafo.

Non è questo che volevo dire, ha capito bene il senso Power1983.


Palladium ed il "Thrustworty Computing" non sono facende ipotetiche ed ancora in fase di valutazione.
Esiste già.

Si tratta di capire quando lo zio Bill e la sua cordata di monopolizzatori decideranno di dare la prima stretta per saggiare le reazioni del mercato.

Quando intendevo dire che, se andranno in porto le loro azioni, non potrai più aprire un tuo file sul tuo PC mi riferivo a questo.

Giaà oggi, quando acquisti una licenza di roba Microsoft, sei invitato ad acquistare anche la "Software Assurance" che dura 2 anni per ottenere le nuove versioni (prima ti compravi l'upgrade se e quando volevi, ma l'hanno tolto dal listino...).

Quando la licenza (come in parte già fanno sia WinXP che OfficeXP) la dovrai registrare telematicamente, ed oltre a questo controllo ci aggiungeranno Palladium, saranno in gradi di sapere se la licenza che hai è ancora valida o è "scaduta".

Non so come dire, ma è come se tu acquistassi un CD musicale ed invece di acquisirne il diritto di sentirlo finché non è fisicamente consumato, tu lo potessi ascoltare solo per - mettiamo - 10 anni.

Palladium & C. sono limitazioni pesanti della nostra libertà.
Così come lo è il monopolio di fatto che Microsoft detiene sui browser.

Si può dire bene e male di Internet Explorer.
Certo è che se non l'avessero inserito "bundled" nel Sistema Operativo più diffuso sui desktop di tutto il mondo, ci sarebbe stata anche altra gente che ne avrebbe sviluppati di interessanti ed altrettanto gratuiti.

Ci sarebbe stata competizione.

Invece hanno fatto sì che il loro fosse - tendenzialmente - il più veloce a caricare (e te credo, 3/4' li lancia INSIEME a Windows!) ed il più semplicemente utilizzabile (lo trovi già installato).

Hanno fatto anche sì che fosse il più compatibile.

Cosa vuol dire compatibile?

Mah!

Essendo leader di mercato occorre che i siti che vengono scritti prevedano la piena compatibilità con il browser più diffuso.

Se in questo browser, un po' per volta, creo delle strutture e delle barriere che portano un codice teoricamente universale e multipiattaforma come l'HTML ad essere "personalizzato", ho ottenuto che dichiaro di supportare gli standard aperti ma in realtà sostengo solo quello che mi fa più guadagnare.


Per concludere.
Non prendere sempre alla lettera quel che scrivo ma cerca anche di capire quel che intendo dire.
Soprattutto non mettermi in bocca cose che non ho detto.

Non ho scritto che Bill non ha il diritto di fare i soldi che gli pare vendendo la sua merce, ci mancherebbe!
Sottintendevo soltanto che NON DOVREBBE avere il diritto di fare i suoi stramaledettissimi comodi creandoci il vuoto intorno a suo solo beneficio.

Come rivenditore, ho comprato da Micro$oft un bel pacchetto contenente le licenze di quasi tutti i loro software per poterli usare internamente e fare anche dimostrazioni ai CLienti.

Ti dico soltanto che fino a un anno fa il pacchetto dava modo al rivenditore autorizzato di usare il software per uso interno illimitatamente.
Poi hanno introdotto la regola che dice "lo puoi usare solo per un anno, poi ti devi ricomprare tutto".

Questo per darti l'idea di come lo zio Bill tenga in considerazione coloro che, fino a prova contraria, sono quelli che effettivamente lo vendono e lo devono supportare presso i Clienti finali.

Se torni indietro di 5/7 anni vedi che di sistemi di videoscrittura o fogli elettronici ce ne erano parecchi e si dividevano il mercato in varia misura.
Ora, se escludi Office, che quote di mercato hanno gli altri?

Se Bill è bravo a vendere la sua roba, buon per lui.
E se crea un monopolio "de facto" perché sa produrre del software così buono che gli altri in confronto sono inutilizzabili, mi può anche andare bene.

Ma quando sfrutta la sua posizione dominante per diventare l'unico produttore la cosa smette di piacermi.
E mi sento scivolare qualcosa nel diditro, se permetti.

Evidentemente non siamo tutti sensibili alla stessa maniera... ;-)

Comunque, se ci pensi bene, Microsoft ha iniziato con l'MS-DOS ed è diventata leader di mercato.
Poi si è spostata ai fogli elettronici ed alla videoscrittura.
Poi ha cominciato coi Sistemi Operativi di rete.
Poi ha iniziato a produrre mouse e tastiere.
Poi i videogiochi e la XBOX.
Ora ce l'ha su con la "sicurezza".

Questa non è solo bravura "tecnica".
E' una strategia commerciale per annullare ogni concorrente alla radice.

Quando, e ci siamo vicini ormai, la maggioranza di noi avrà una CPU con lo stramaledetto Palladium a bordo, Bill chiuderà i cordoni della borsa e raccoglierà i frutti del suo lavoro.

Sostenuto da coloro che penseranno: "beh! in fondo è giusto che noi si paghi a Bill una GROSSA cifra per usare i suoi programmi. In fondo ha lavorato per farli!".

Dammi retta, non è proprio così.

La "diffusione della consapevolezza" alla quale mi riferisco consite nel far capire alla gente che occorre guardare un pochino dietro alla maschera sorridente di benefattore dell'umanità che molti ti mostrano.

In questo mondo nessuno fa niente aggratisse.

Si tratta di capire se quello che paghi è equo e se non ti vengono nascoste clausolette in caratteri invisibili che ti impediranno di far valere i tuoi sacrosanti diritti quando ne avrai bisogno.

Ora l'abbozzo.

Ho riempito il posto di una "marea di caratteri inutili" e ciò basta.
Però, dammi retta: un forum serve per discutere e definire "inutili" le opinioni altrui non mi sembra molto intelligente.
Sul fatto che l'argomento canapa poi ti abbia disturbato, visto che in un forum di informatica non centra una beneamata ceppa, posso darti ragione.
Ma, come ho spiegato, era solo un parallelo.

Marlon

P.S.:

Non ho un giardino e sul balcone crescono dei Ficus Benjamina (quando crescono perché i gatti non se li mangiano).
Non coltivo canapa e nemmeno ho mai fumato (tranne il fumo passivo) nei molti decenni che sono al mondo.
Trovo però semplicemente stupido privarsi di risorse utili solo perché 100 anni fa qualche stron20 le ha fatte mettere al bando per interessi personali.

Da sempre, per convinzione e per professione, uso solo software regolaremente licenziato e pagato.
Dalla rete scarico freeware o demo che poi decido se comprare o disinstallare.

Non mi sono offeso o alterato per la tua replica.
Credo nel confronto di opinioni, meglio se contrastanti, e non ho la coda di paglia.

Anzi, a pensarci bene non ho né la coda né la paglia.

La coda l'hanno in miei gatti e di sedie impagliate non ne pos-siedo.

Stammi bene e buon weekend

M.
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Re: Avete ragione, non sono stato per niente chiaro

Postdi pjfry » 27/06/03 12:52

marlon ha scritto:Ho riempito il posto di una "marea di caratteri inutili" e ciò basta.
Però, dammi retta: un forum serve per discutere e definire "inutili" le opinioni altrui non mi sembra molto intelligente.
Sul fatto che l'argomento canapa poi ti abbia disturbato, visto che in un forum di informatica non centra una beneamata ceppa, posso darti ragione.
Ma, come ho spiegato, era solo un parallelo.

non parlavo di opinioni inutili, ma di caratteri... nel senso che erano veramente tanti per esprimere un concetto che di per sè era chiaro ;)
quello che mi ha 'disturbato' (sempre in modo costruttivo,cmq... se una discussione non mi interessa mi limito a non rispondere :D ) è il fatto che da un pò in 'discussioni' da qualunque punto si parte si finisce sempre per parlare male degli USA, di Bill Gates e della legge SIAE, argomenti già dibattuti che stavolta sinceramente mi sembravano lontani...
secondo me non si può sempre dire : "questo è il primo passo, se vanno avanti ci tolgono tutte le libertà blablabla..." il p2p è un argomento a sè, io stesso mi rendo conto di essere un pò ipocrita perchè comunque scarico quello che scaricano tutti, però almeno capisco che è roba che non mi spetta di diritto e se un giorno riusciranno a far valere i loro diritti potrò solo dire che sono stati bravi....
poi magari che ne sai, se riescono a sconfiggere la pirateria, nel momento in cui la gente si accorgerà che la maggior parte dei software si paga comincierà a guardarsi un pò intorno e la concorrenza potrebbe rinascere,sbaglio?
e poi resta un fatto : io non ne capisco niente,ma la canapa si fuma,no? se avesse la diffusione che vorresti ci sarebbero tanti pro ma anche questo 'contro' (perchè se per la maggior parte della società civile è un contro ci sarà pure qualche motivo,credo...) che sarebbe amplificato a dismisura, e credo che questo valga + o - in tutti i campi...
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Postdi ciaba » 27/06/03 17:06

........
se avesse la diffusione che vorresti ci sarebbero tanti pro ma anche questo 'contro' (perchè se per la maggior parte della società civile è un contro ci sarà pure qualche motivo,credo...)


....la società civile(benpensante), é contro per ignoranza......Di canapa ne esistono principalmente due tipi: quella agricola(coltivata in abbondanza in tutta Italia fino all'ultima guerra e abbandonata per l'illusione chimico-industriale del dopo),.....e quella per scopi ludici(che però é usata anche per curare certe malattie tipo epilessia ecc.......importante al pari della prima). Ho conosciuto diversi vecchi che l'hanno coltivata(il primo tipo), da giovani......e ti assicuro che sono persone normalissime. L'unico "difetto" è che quando facevano la raccolta tornavano a casa un pò più allegri (per la gioia delle consorti):D............credo che sia stato comunque meglio che lavorare a Porto Marghera e non sapere se il giorno dopo si rivedrà il sole :neutral:
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Caratteri inutili & altro

Postdi marlon » 30/06/03 12:10

Ciao a tutti.

- PJFRY - "Caratteri inutili"

Scusa ma ho frainteso il lecitissimi appunto.
Chiacchiero troppo & scrivo altrettanto troppo.
Hai ragione.
Devo diventare sintetico.
Quasi plastico :-)


- CIABA -

Il punto è quello che hai scritto.
Al giorno d'oggi tutti pensiamo alla Canapa come ad una droga, mentre in realtà non lo è.
Ci fermiamo per pigrizia alla prima lettura ed ai luoghi comuni ma non andiamo un millimetro sotto il livello dell'acqua.

Se per "droga" si intende un "qualcosa che altera l'equilibrio fisiologico" allora siamo tutti drogati, visto che fumiamo nicotina e beviamo alcol, caffeina e teina.
Anzi, peggio!
Siamo dei "multi-Drogati" perché magari ci prendiamo anche una aspirina.

Non dimenticare che in america i farmaci li vendono nei "Drug Store".
Il nome non è casuale.


- CANAPA -

Non intendo nè ho mai inteso promuovere la diffusione della canapa come sostanza "ludica" (da fumare), anche se probabilmente non sarebbe poi più problematica per la salute del tabacco.
Certo che se te ne fumi un chilo e poi vai a guidare... :-)))

Ad ogni buon conto della canapa in se' non me ne frega un bel picchio.
Era un esempio come un altro.
Ma secondo me rende bene l'idea di come è possibile manipolare l'informazione per favorire i propri interessi, fregandosene degli effetti collaterali.

Concordo con ciaba che se Porto Marghera si fosse chiamato Porto Cannera la gente sarebbe stata più sana e felice.


- USA / BILL / SIAE -

Perché le trovi citazioni o riferimenti lontani?

Chi credi che abbia spinto il senatore americano a dire quella idiozia sulla distruzione dei PC?
Qualcuno abbastanza forte da poter fare pressioni in alto.
Se non è Bill sarà qualcun'altro lì vicino...

Lui si è spinto molto in là con il buon senso, ma vai tranquillo che qualcuno gli ha detto di occuparsi della cosa, mica gli è venuta da solo l'idea della campagna-rottamazioni.

Poi, essendo lui americano, l'America c'entra al 100%.

La SIAE, hai ragione, non c'entra.

Però ritorna in gioco quando si parla di "soprusi" e di "cose assurde".


Al di là di tutto, sono parecchio d'accordo con te che alla fine ne abbiamo tutti le palle piene di dire e sentire le stesse cose.
Però non mi sento molto più stupido a leggere e scrivere qui, di chi compra la gazzetta tutti i giorni anche in questi giorni che il calcio è in ferie.


Se la cosa peggiore è l'ignoranza, quella subito dopo è il rendere le armi al nemico dopo aver combattuto 20 secondi.

Tolte le questioni tecniche, che sempre avranno un loro posto nei forum, se smettiamo di pensare e parlare di argomenti come le libertà individuali e le porcherie che ci stanno architettando contro, ci troveremo davvero con le mani legate e senza nemmeno sapere perché.
A costo di essere noiosi è bene tenere alta l'attenzione nel tempo.


Tornando comunque all'oggetto del primo post, ovvero "gli americani non hanno mezze misure", si potrebbe dire "le hanno ma solo nelle taglie dei vestiti e nelle scarpe".

Stammi bene

M
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Postdi pjfry » 30/06/03 12:37

non lo sò... capisco il discorso in generale e può anche andare, ma il fato di schierarsi con il p2p per 'difendere le libertà' non riesco ad accettarlo + di tanto... libertà di non pagare?? ripeto,io scarico e sarò contento finchè la situazione non cambierà, però non mi sento di difendere + di tanto questo sistema, e qui si parla di una proposa per combatterlo (stupida o no che sia...)
ribadisco un concetto che ho capito durante il mio ultimo post (e quindi la discussione è utile, almeno per chiarirmi qualche idea tra me e me :D ) e che non avete commentato : perchè l'open source fatica a prendere piede? perchè TUTTI usano roba microsoft? perchè si trova gratis!! secondo me,se qualcuno dovendo passare da win98 a XP si ponesse almeno per un secondo il problema del prezzo forse ci penserebbe 2 o 3 volte e magari darebbe una possibilità a linux, invece cambiare SO, per l'utente medio, è gratis!! lo stesso vale per open office,per esempio... ha meno funzionalità di ms office, per l'uso comune costa UGUALE (cioè 0,io non conosco nessuno che si sia mai comprato un office da usare in casa...) e quindi non c'è motivo di provarlo...
sbaglio?
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p2p & altre considerazioni

Postdi marlon » 30/06/03 14:30

Credo che ci sia stato un frainteso.

Tutti i miei commenti erano relativi alla dichiarazione stupida del senatore USA.

Non ho mai parlato di p2p.

Per quel che mi riguarda posso mettermi comunque dalla parte di chi difende il p2p, ma non certo perché favorisce la reperibilità di materiale coperto da licenze (che è, se vuoi, una forzatura ed un uso collaterale - benché maggioritario - del mezzo).

Se lo difendo è per l'idea di base: permette il libero scambio di file senza troppi problemi e senza troppe difficoltà.

Ho scritto "file".

Puoi intendere "programmi" o "immagini" o "filmati" o "musica".
Mantenendosi nell'ambito del materiale per il quale hai i diritti per farlo.

Se, poi, metti a disposizione del mondo roba che non dovresti, il problema è tuo, non del mezzo.

Tanto per capirci.

Una rivoltella è costruita per offendere.
La destinazione d'uso normale che ne puoi fare può al massimo contemplare il tiro a bersaglio, ma è nata per ferire o uccidere.
Se la usi per piantare chiodi nel muro ne stai abusando.

Un coltello da cucina è nato prevalentemente per affettare il salame o il pane o la bistecca.
Non è stato inventato come arma ma come strumento.
Chiaro che se lo pianti nello stomaco a qualcuno (abuso) lo uccidi, ma la sua ragione d'esistere è un'altra.
Il coltello in se' è definito dalla legistrazioni "strumento atto ad offendere", quindi non è - tranne che in alcuni casi - un'arma.


Tornando al p2p, visto che sto di nuovo divagando, lo scopo per cui nasce è la divisione libera di "bit".

Se per "libero" intendi "senza troppi vincoli tecnici" l'obiettivo è raggiunto.

Degli abusi che ne vengono fatti e delle strategie per arginarli, si può dire tutto ed il contrario di tutto.
Resta però un fatto: quando crei uno strumento che porta con sé determinate libertà, è difficile che tu riesca a regolamentarne l'abuso (dal punto di vista tecnico) senza stravolgerlo.

L'automobile l'hanno inventata per spostarsi e/o per trasportare roba.
La puoi usare anche per ammazzare gente (sig!).
Ma se dovessi limitarne l'uso allo scopo di renderla inoffensiva SEMPRE, dovresti non solo lasciarla ferma ma addirittura smontarla pezzo per pezzo.

Le limitazioni di velocità e le dotazioni volte a renderla sicura sono palliativi che limitano i danni ma non li eliminano.
L'altra settimana un signore a messo sotto il figliolo di un anno e mezzo parcheggiando nel suo cortiletto.
Non andava forte e la macchina era in perfetto stato.
Però ha ucciso suo figlio.

Sono cose agghiaccianti ma ti fanno capire quanto difficile sia evitare che uno strumento possa essere usato per cose che "fanno male" a qualcuno.

Che sia un danno fisico o economico o di immagine ha poca rilevanza.

Sinceramente non so immaginare un p2p "castrato"...

Generalmente, per mettere limiti a roba che di per sé non ne ha, esistono le leggi.

Da questo punto di vista può paradossalmente aver ragione l'Americano.

Si tratta di capire cosa fare e come.

Detto tra di noi siamo già soggetti a controlli incrociati di ogni tipo.
Mi starebbe un po' sulle palle dover essere schedato per poter accedere ad un servizio quale il p2p.
Tramite di esso potrei semplicemente rendere disponibile ad un amico il filmato nel quale mio figlio spegne le candeline sulla torta del compleanno.

Poi, siamo sinceri, siamo davvero sicuri che ciò impedirebbe ai malintenzionati di usare il mezzo per scopi fraudolenti?


Altro discorso riguarda la faccenda del software gratis.
Molti anni fa scrivevo software.
E mi scocciava che qualcuno potesse copiarselo ed usarlo a sbafo.
Però fa parte del gioco.
Hai la legge dalla tua parte.
Ed hai tutta una serie di strategie che ti permettono di "legartelo" e renderlo proficuo (aggiornamenti, personalizzazioni, interventi etc. etc.).


Ho già detto che uso roba regolare (quindi un bischero che ha pagato Office e Windows per usarlo a casa lo conosci, alla fine! :-))).
Chi copia o scarica ed usa roba irregolare lo biasimo ma lo capisco.

Il problema è che il software regolare, così come la musica (non aver paura! non ritiro fuori la SIAE :-), COSTA TROPPO!


E te lo dico perché lo vendo.
O, meglio, DOVREI venderlo: certe volte i Clienti mi ridono in faccia e cambiano i loro progretti di upgrade per via dei costi eccessivi.

Un solo esempio.

Ho un Cliente che, per avere più stabilità di funzionamento, vuole mettere in piedi un Cluster tra due server (una configurazione che vede 2 o più server collegati tra loro in maniera tale che se uno si guasta i superstiti intervengono rilevandone le funzionalità).

E' un Cliente che ha speso, lo scorso anno, quasi 18.000 Euro per aggiornare le licenze di Windows Server ed Office.

Dispone di Windows 2000 Server ma, per mettere in piedi il Cluster, Microsoft gli dice che deve passare a "Windows 2000 Advanced Server".

Inoltre, anche se ha "SQL Server", Microsoft gli dice che deve passare alla versione "Enterprise" per poterlo montare su di un Cluster.

Ebbene: NON ESISTONO gli upgrade di versione tra i software attuali e quelli che dovrebbe avere per poter fare la cosa.

LO COSTRINGEREBBERO a ricomprare ogni cosa.

Spenderebbe all'incirca, per la sua configurazione, non meno di 23.000 Euro, e le licenze precedenti le potrebbe anche buttar nel cesso perché non servirebbero più a nulla.

Mi ha risposto che NON SE NE FA DI NULLA.
Vedrà un po' come fare ad elevare la disponibilità del sistema senza cluster.

Gli sarebbe costato MOOOOLTO meno l'acquisto dei server.


Ora.
Io non dico che devono regalare la loro roba.
Dico semplicemente che quando il costo di un oggetto viene percepito come troppo elevato possono succedere fondamentalmente due cose:

A) se ne fa a meno
B) se c'è il modo, è possibile che "si faccia i furbi" con riba irregolare.


Siamo sinceri.
Il p2p ci ha abituati molto male e tu, che pure sei consapevole della cosa, ammetti che talvolta ne fai un uso improprio.

Per arginare la pirateria qualcuno (anche la stessa Microsoft) ha fatto qualche passo nella direzione giusta: le licenze a pochi euro per gli studenti le trovo una cosa apprezzabile.
Però siamo ancora lontani dall'ottimo.

Una licenza di Office costa una SBARACCATA di quattrini.
Ti posso assicurare che ci sono molte aziende che si metterebbero in regola con il software interno se solo lo pagassero una cifra dignitosamente accettabile.
Quando presenti un'offerta che prevede, con il massimo dello sconto, di spendere una quindicina di milioni per sistemare la situazione irregolare di una ventina di PC, moltissimi ti dicono che ci penseranno su e poi non decidono mai.

La gente, tutti questi soldi, semplicemente non ce li ha.


Se volessero farlo, basterebbe che invece delle solite campagne "compri 5 Office e ne paghi 3" (sconto teorico del 40%) provassero a proporre Office a 150 Euro.

Conosco molti che si regolarizzerebbero perché non gli pare corretto non essere in regola e/o perché hanno paura dei controlli.
Il risultato non cambierebbe.

Credimi: la gente ci pensa al prezzo, e non solo 2 o 3 volte.


Sulla diffusione del software Open non so cosa dirti.
Se da questo dipendesse la riuscita del tuo lavoro, accetteresti di inviare un file che, una volta aperto da Word o Excel, non fosse compatibile al 180%?

Contano gli standard.
La gente ha bisogno di essere certa che quando scrive "PIPPO" in maiuscolo e tra virgolette al centro della pagina, chi riceve legga ESATTAMENTE quello.

Microsoft ha prima proposto e poi imposto lo standard per l'Office Automation.

Restano fuori ancora formati quali l'Acrobat (che Iddio lo conservi sano ed integro), l'MP3 per la musica o il REAL per i filmati (ma Microsoft sta provando in tutti i modi a convincere la gente che la propria soluzione è migliore e ci sta riuscendo egregiamente).

Lo scopo è far sì che tutti si convertano al Media Player di Microsoft, così che lei possa ad un certo punto dettare legge su cosa vedi o senti.

Varie modifiche sono state fatte sul licensing che automaticamente sottoscrivi quando installi il MS-MP: molte già prevedono che loro possano esercitare un certo livello di censura su quello che puoi e non puoi vedere/sentire.

In questo caso occorre che il software Open trovi degli sbocchi dove Microsoft (o altri, ma non mi viene mai nessun altro nome, come mai???) non può ancora dire la sua.

Molta gente sta pensando di migrare da un Windows NT verso Linux.

Difficilmente pensano che un domani useranno Linux sui PC.
Un po' perché Windows ce l'hanno già di fabbrica, un po' perché è uno standard, ed un altro po' perché convertire gli utenti all'uso di altri sistemi è costosissimo e porta a problemi grandiosi.

Le pubbliche amministrazioni hanno dichiarato il loro appoggio "filosofico" alle piattaforme Open Source, tuttavia io continuo a vedere richieste di offerta nelle quali mi chiedono di Office, Windows, Visio etc. etc. etc.


Per concludere, il discorso che fai riguardo al fatto che la roba microsoft la si trovi gratis non la condivido del tutto.
Trovi QUALSIASI cosa, gratis, se vuoi.

La tendenza è data dallo standard che si è creato.

<<Open Office non è proprio uguale ad MS-Office?
Allora non lo uso perché non è compatibile!>>

Questo fa la gente.

Senza contare che Microsoft non è proprio simpaticissima a tutti, e quindi si prova un certo brivido perverso sapendo di scroccare a Bill qualche applicazione :-)))

Quantomeno la coscienza la metti a tacere più alla svelta: "Billone non morirà di fame certo per colpa mia, magari si arricchirà meno!".


Sono discorsi del ca220, lo so benissimo, ma è così che funziona.


Un'ultima considerazione a riguardo del lento avanzamento delle piattaforme Open: il livello di supporto che trovi in giro.

Sia per quantità che per qualità, è molto probabile che tu tu imbatta in un buon sistemista Microsoft che non in un buon sistemista Linux.
Come imprenditore hai il dovere di garantirti la massima competitività, e disporre di 3 aziende che ti potrebbero mettere a posto i problemi su Linux, mentre se adotti Microsoft ne trovi 3000 (e magari ti riesci anche ad arrangiare da solo, o almeno lo credi...), ti fa pendere il piatto della bilancia da una parte invece che dall'altra.

Poi QUALE linux?
Anche se quelle velide non sono molte, di piattaforme linux ce ne sono almeno 3 o 4 diverse...
E Bill ha dichiarato che intende creare dell'altra confusione!
Chi credi che ne tragga vantaggi dall'incertezza?

Fintanto che la gente non capirà che si può vivere anche senza Windows e che esistono altre piattaforme magari più valide, si tornerà sempre a sentire il solito discorso paraculico. "compro Microsoft non perché è il migliore o perché costa poco, ma perché in caso di problemi potrò dire che ho scelto il leader di mercato".

Nella aziende, il responsabile dell'informatica può essere coraggioso e decidere di andare controcorrente, ma lo fa a suo rischio e pericolo.
Se mette Linux ovunque, risparmiando 20.000 Euro, e tutto funziona bene, nessuno gli dirà "bravo! ci hai fatto risparmiare molti soldi".
Saranno però tutti lì a dargli del coglione se le cose vanno male.
E non è detto che con MS sarebbero andate meglio: semplicemente avrebbe avuto qualche arma in più per difendersi.


Io, personalmente, vedo bene la diffusione di Linux & C.
E non mi frega molto se guadagnerò meno vendendo licenze MS.
Tanto, già adesso non rappresentano gran ché.
I servizi sistemistici, la mia ditta, li fa pagare identici per le due piattaforme. E di quello si campa.

Spero di averti dato qualche altro spunto per i tuoi ragionamenti.

Marlon
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Postdi pjfry » 30/06/03 15:23

marlon ha scritto:Spero di averti dato qualche altro spunto per i tuoi ragionamenti.

:o pure troppo,marlon...pure troppo!! devo prendermi 15 minuti di pausa solo per leggere il tuo post, figuriamoci quanto ci vorrebbe per una risposta sensata.... :lol:
dunque... sugli standard hai ragione al 100%, è sicuramente quello il motivo principale per cui si sceglie microsoft... però uno standard si crea in vari modi... per esempio la sony come ha ammazzato il mercato delle console con la playstation? semplice,la console costava poco, le modifiche si trovavano, i giochi si copiavano... e allora perchè comprarsi un nintendo 64 che aveva i giochi in cartuccia? :mmmh: a quel punto,tante play vendute, tante software house invogliate perchè cmq i loro giochi li vendevano,ancora + play vendute...
mica ho detto che le licenze non le paga nessuno (altrimenti bill come li farebbe i soldi?) , dico che non le paga la maggior parte degli utenti casalinghi (a parte il SO in bundle all'acquisto, che non sempre dura... vedi quanti passano da xp home al pro) e questo contribuisce alla diffusione...
se io mi presento a lavorare su cosa posso dire di avere un minimo d'esperienza? sui prodotti m$, perchè a casa ho sempre usato quelli...
per quel discorso sui cluster nn ho capito bene: in teoria sarebbe proprio come dicevo io, m$ costa troppo e allora si potrebbe provare altro, esiste qualcosa per linux,no?mica dico che sia facile, però la concorrenza funziona così... meglio rinunciare al progetto?

p2p: facilitare lo scambio di files,dici...che poi non devono essere per forza coperti da copyright??? ma quali files??? sai quanto spazio gratis puoi trovare su internet se vuoi diffondere i tuoi files free? magari ti ci fai pure un bel sito con descrizioni,forum e tutto il resto... con il p2p quali files liberi puoi trovare con la funzione di ricerca? si basa tutto sul nome del file, è un pò poco per scambiare files sconosciuti secondo me!

Tutti i miei commenti erano relativi alla dichiarazione stupida del senatore USA.
Non ho mai parlato di p2p.
eh beh ma lui si,la dichiarazione era su un modo per combattere il p2p quindi se la bocci in pieno mi faccio una certa idea... poi ho anche capito,vabbè ;)
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Postdi ciaba » 30/06/03 22:24

perchè l'open source fatica a prendere piede? perchè TUTTI usano roba microsoft


.....Marlon ti ha già risposto e io aggiungo solo delle considerazioni personali(che poi sai già)........Il nodo della questione é come si è posta Microslave sul mercato: con "l'invenzione" dell'interfaccia grafica, e il conseguente sviluppo, hanno trovato la chiave di tutta la situazione. Cioè tutti gli utenti sono stati messi così in grado di lavorare su Pc anche se la loro capacità informatica é 0. Da quì alla diffusione in ogni ambito il passo é breve. Linux al contrario é nato come SO da e per esperti, e questo se da una parte ne ha limitato la diffusione a una cerchia ristretta di persone, dall'altra ha permesso lo sviluppo si un progetto con delle basi veramente solide e funzionali che Microslave si sogna. Se poi aggiungiamo che Linux si é dotato di interfacce grafiche potenti ecco che il futuro(che é già iniziato da qualche anno) inizia ad apparire diverso.
Ultimo dato, per far capire,.......all'ultimo Social Forum di Firenze tutta l'organizzazione, forum, contatti con i paesi, stampa ecc.....tutto girava su Linux.
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Postdi BianConiglio » 30/06/03 22:56

Si parla di p2p...non usciamo dal seminato. Per i SO chiudo dicendo...ad ognuno il suo...
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