di ricky53 » 29/04/15 15:49
Ciao,
come è andata l'elaborazione con la macro?
Per i chiarimenti che hai chiesto:
dalla guida di excel ottieni (non ho riportato tutto ... leggila)
INDIRETTO
Restituisce il riferimento specificato da una stringa di testo. I riferimenti vengono calcolati immediatamente in modo da visualizzarne il contenuto. Utilizzare la funzione INDIRETTO quando si desidera cambiare il riferimento a una cella all'interno di una formula senza modificare la formula stessa.
Sintassi
INDIRETTO(rif;a1)
Rif è un riferimento a una cella che contiene un riferimento di tipo A1, un riferimento di tipo R1C1, un nome definito come riferimento oppure un riferimento a una cella come una stringa di testo. Se rif non è un riferimento di cella valido, INDIRETTO restituirà il valore di errore #RIF!.
Se rif si riferisce a un'altra cartella di lavoro, ovvero è un riferimento esterno, questa cartella di lavoro deve essere aperta. In caso contrario verrà restituito il valore di errore #RIF!.
A1 è un valore logico che specifica il tipo di riferimento contenuto nella cella rif.
Se a1 è VERO o è omesso, rif verrà interpretato come un riferimento di tipo A1.
Se a1 è FALSO, rif verrà interpretato come un riferimento di tipo R1C1.
=INDIRETTO($A$2) Valore del riferimento nella cella A2 (1,333)
=INDIRETTO($A$3) Valore del riferimento nella cella A3 (45)
=INDIRETTO("B"&$A$5) Valore di un riferimento nella cella A5 (62)
Quando si crea una formula che si riferisce a una cella, il riferimento alla cella verrà automaticamente aggiornato se: (1) la cella viene spostata utilizzando il comando Taglia o (2) la cella viene spostata perché vengono inserite o eliminate righe o colonne. Se non si desidera che il riferimento venga aggiornato, sarà sufficiente utilizzare la funzione INDIRETTO.
CONFRONTA
Restituisce la posizione relativa di un elemento in una matrice che corrisponde a un valore specificato in un ordine particolare. Utilizzare la funzione CONFRONTA invece di una delle sintassi della funzione CERCA quando è necessario determinare la posizione di un elemento all'interno di un intervallo piuttosto che l'elemento stesso.
Sintassi
CONFRONTA(valore;matrice;corrisp)
Valore è il valore utilizzato per ricercare il valore desiderato all'interno di una tabella.
Valore è il valore del quale si desidera trovare il corrispondente in matrice. Ad esempio, se si ricerca il numero di telefono di una persona in una rubrica, si utilizza il nome della persona come valore di ricerca, ma il valore desiderato è il numero di telefono.
Valore può essere un valore numerico, di testo o logico oppure un riferimento di cella a un numero, a del testo o a un valore logico.
Matrice è un intervallo contiguo di celle adiacenti che contengono i possibili valori da ricercare. Matrice deve essere una matrice o un riferimento di matrice.
Corrisp è il numero -1, 0 o 1. Corrisp specifica il modo in cui Microsoft Excel deve confrontare valore con i valori contenuti in matrice.
Se corrisp è 1, CONFRONTA troverà il valore più grande che è minore o uguale a valore. È necessario che i valori in matrice siano disposti in ordine crescente: ...-2; -1; 0; 1; 2;...A-Z; FALSO; VERO.
Se corrisp è 0, CONFRONTA troverà il primo valore che corrisponde esattamente a valore. I valori in matrice possono essere disposti in qualsiasi ordine.
Se corrisp è -1, CONFRONTA troverà il valore più piccolo che è maggiore o uguale a valore. È necessario che i valori di matrice siano disposti in ordine decrescente: VERO; FALSO; Z-A;...2; 1; 0; -1; -2;... e così via.
Se corrisp è omesso, verrà considerato uguale a 1.
Osservazioni
CONFRONTA restituisce la posizione del valore confrontato all'interno di matrice, non il valore stesso. La formula CONFRONTA("b";{"a";"b";"c"};0), ad esempio, restituisce 2, la posizione relativa di "b" all'interno della matrice {"a";"b";"c"}.
La funzione CONFRONTA non rileva le maiuscole.
Se CONFRONTA non riesce a trovare un valore corrispondente, restituirà il valore di errore #N/D.
Se corrisp è 0 e valore è del testo, valore potrà contenere i caratteri jolly asterisco (*) e punto interrogativo (?). L'asterisco rappresenta una sequenza di caratteri qualsiasi, mentre il punto interrogativo rappresenta un singolo carattere.
Dice il vecchio saggio provare e riprovare è l'unica strada per imparare
Più chiara è la vostra spiegazione
Più immediata sarà la nostra soluzione
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