Credi che me lo sia inventato?
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Il colosso di Redmond sembra dunque pronto ad azzardare una mossa che, fino ad oggi, non è riuscita nemmeno alla potente lobby dell'industria del copyright: spingere i produttori ad integrare nei componenti hardware, partendo dai microprocessori,
funzioni di sicurezza capaci di identificare gli utenti, cifrare i dati e impedire la copia di materiale protetto da copyright. Non stupisce che lo stesso Newsweek abbia descritto il piano di Microsoft come "il più ambizioso e rischioso" della sua storia.
Questo significherà, secondo quanto riportato da Newsweek, che sui PC Palladium potrà girare solo software certificato, ossia contenente una firma digitale: un po' come oggi avviene con Xbox.
Microsoft sembra convinta che questo sia l'unico modo per fermare una volta per tutte virus, worm, troiani e altri codici malevoli che minacciano quotidianamente i PC degli utenti.
Attraverso la collaborazione di Intel e AMD, che hanno già approvato il progetto di Microsoft,
i PC Palladium saranno in grado di identificare univocamente ogni utente: questa inquietante caratteristica farà sì, a detta di Microsoft, che gli utilizzatori di computer possano verificare più efficacemente la provenienza di dati, informazioni e messaggi ricevuti attraverso Internet, impedendo eventualmente l'accesso alle identità sconosciute o non gradite.
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Avrà anche una funzione antipirateria e forse ci proteggerà dai virus ( almeno per i primi tempi) ma come credi che farà per
identificare univocamente ogni utente?
le spie sul software ci sono già da chissà quanto tempo
Questo è vero .
Ma possiamo porvi rimedio, e comunque la loro presenza nei nostri pc dipende da una nostra libera scelta.