di gunter » 21/06/08 19:23
In questo momento è necessario o addirittura obbligatorio cercare qualcosa di alternativo al petrolio, visto il considerevole aumento del prezzo al barile.
Io sono contrario e lo sarò ancora se non vengono date delle precise indicazioni su cosa effetivamente pensano di fare una volta costruite la/e centrali.
I costi di una centrale nucleare sono notevoli, in primis le scorie radioattive prodotte che, probabilmente verranno smaltite, pagando, tramite Francia e Germania, perchè l'Italia non è in grado di farlo. Se questo non bastasse a pareggiare i conti con le attuali spese energetiche, c'è da mettere in conto la decostruzione,bonifica del territorio e ricostruzione della centrale da fare ogni 25/30 anni, altrimenti il danno all'ambiente è irreparabile. Il costo di quest'ultima operazione supera di circa 20 volte quello della costruzione. Per rendervi meglio l'idea i cittadini francesi pagano una tassa allo stato proprio per questo fine, senza questo onere statale qualsiasi azienda privata avrebbe seri problemi ad affrontare la spesa.
L'Enel ha, da più di dieci anni, circa 50 nuove concessioni per costruire centrali elettriche e idroelettriche, ma quasi tutti i comuni dei siti prescelti, hanno protestato e non se n'è fatto nulla. Inoltre, tutti abbiamo presente il problema dei rifiuti del napoletano, e sicuramente avremmo notato le proteste della popolazione solo per dei termovalorizzatori, voi cosa pensate che farebbero davanti ad una centrale nucleare?
Sia Francia che USA, hanno rallentato il processo di turn over delle loro centrali, poichè attendono nuovi sviluppi scientifici proprio in questo settore, per effettuare investimenti più mirati.
A mio modestissimo parere Enel sta premendo per una svolta verso il nucleare, con sovvenzioni statali, per non andare in malora.