E' la keyword usata per definire una classe, di fatto è il mattone su cui si regge la programmazione ad oggetti.
e quindi tu cosa consigli
Dipende da cosa vuoi farci, suppongo. C'è un trade-off tra semplicità e completezza, quanto più un linguaggio è versatile tanto più è complesso. Il c++ è secondo me un buon compromesso - può essere complesso se ne usi le parti complesse, semplice se ti limiti ad usare le parti semplici - ma manca di un supporto di libreria completo come può essere il framework .net (da *non* usare in c++, diventa un accrocchio ingestibile) o java. In pratica, se vuoi essere produttivo alla svelta, vai verso un linguaggio .net (vb o c#) o java. Se non vuoi sacrificare efficienza o versatilità, vai verso il c++ (o lo stesso c), ma scriverai un sacco di programmi a linea di comando prima di essere pronto a disegnare una finestra.
Per me, lascia stare perl, solo la sintassi mi fa venire il male alla testa.
Il faut être toujours ivre. Tout est là : c'est l'unique question. Pour ne pas sentir l'horrible fardeau du Temps qui brise vos épaules et vous penche vers la terre,il faut vous enivrer sans trêve...