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Passaggio win-->linux. Considerazioni da rookie a rookie

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Passaggio win-->linux. Considerazioni da rookie a rookie

Postdi skid » 27/03/07 10:01

Questo post è un pò che ce l'ho in mente.
Ora è un mesetto che mi sciroppo Linux sul mio desktop di casa, e direi che posso cominciare a tirare un pò le somme, ovviamente da rookie.
Ma visto che molti meditano un passaggio a linux, e spesso ne sono spaventati, credo che un post "semplice" possa aiutare a comprendere un pò meglio (almeno lo spero).

Perchè...
Il perchè nel mio caso è piuttosto semplice: ero stufo dei continui aggiornamenti di XP che appesantivano il SO, e rendevano il tutto sensibilmente più lento. Premetto che il mio desktop è un assemblato MB ASUS K8S-MX, 1 Gb ram, 200 Gb HD, SV ATI RADEON 9250 256 Mb ram.

Come...
Ho cominciato provando una distribuzione Mandriva ONE, avviabile da CD-rom, senza doverla installare. Ottimo sistema per vedere se si è compatibili ad un ambiente diverso, che ho scoperto poi non essere così diverso da XP. Finestre come in win (ma c'erano già sull'AMIGA) pannello di controllo (che a seconda della distribuzione cambia nome) con le medesime funzionalità, software office che apre e salva in formato originale o .ODS (che diventa open_org a tutti gli effetti <open_org è l'office di XP>), software completo di decompressore file, lettore .PDF, e tanto tanto altro.

Differenze...
Le differenze ci sono, e possono ovviamente essere a favore oppure no:
cominciamo con quelle a favore
- Rapidità di accensione e spegnimento del PC
- Velocità di navigazione nel WEB
- Possibilità di utilizzare driver di windows per fare funzionare periferiche
- Ambiente grafico simile a XP (scusate ma per un rookie è un vantaggio)
- Software tipo office, PDF reader, lettore video-audio compresi nel pacchetto
- Maggior sicurezza contro Virus
- Possibilità di convivenza sull'HD dei due SO (Linux e XP)

Le negative:
- Non tutti i programmi supportano linux
- Non tutti sono autoinstallanti (che in linux sono .RPM)
- Non è sempre stabile (ma potrebbe essere un prbl del mio PC lo ammetto)
- Non è esattamente friendly user come XP (anche se sono stati fatti passi da gigante in avanti)

Secondo me l'utente di XP che non ha neanche mai aperto le proprietà del sistema per vedere per esempio perchè un monitor non funziona bene, oppure per configurare una rete TCP/IP, oppure che è abituato ad installare un software solo con un click, non volendosi curare di risolvere eventuali magagne tipo conflitti hardware o altro dovrebbe pensarci un poco sopra prima di fare il salto.
Questo perchè spesso i software che si scaricano non sono autoinstallanti (.RPM) e bisogna avere un minimo di confidenza con la console del SO e relativi comandi per installare il tutto ( e vi garantisco che non sempre è facile). Ci si trova davanti ad una serie di file, scripts o altro, bisogna cercare un file install.txt, leggerlo e seguirlo passo passo per effettuare l'installazione. Spesso alcune cose vengono date per scontate, ed il risultato è che l'installazione diventa impossibile da eseguire per un principiante (quale io sono). Per esempio ho scoperto per caso come lanciare uno script (credo ./ nomefile dal path nel quale è contenuto il file).
Altri esempi: skype che uso frequentemente, non riesco a farlo andare, e la cosa strana è che sulla distribuzione ONE andava, ora che ho installato in una partizione Mandriva FREE non va, ho scaricato l'RPM, l'ho installato ma per un qualchemotivo non va. Questo per farvi capire le difficoltà nell'operare in ambiente Linux.
Un altro esempio è Amule. Scaricato, il fiule .tar.gz (che è un file compresso tipo .zip) e scompattato ci si ritrova con una fila di files, è un paio di giorni che cerco di capire come installarlo ma non ci riesco.
Un'altro ancora è il client di CITRIX, e così via.
Un principiante che si trova davanti ad un tar.gz nel quale non ci siano .RPM, è di fatto impossibilitato nell'installazione.
Tutto questo per dire che, nonostante come già detto, i passi avanti ci sono stati, verso la facilità di utilizzo, riamne una certa difficoltà di base, che se non si conoscono determinati concetti, tipici del programmatore/softwarista, a mio avviso sono insormontabili da chi non abbia un pò di esperienza.

Per ora direi che può bastare, in seguito magari lo aggiornerò con le nuove esperienze...spero sia di una qualche utilità!
skid
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Postdi ADMINISTRATOR » 28/03/07 08:59

- Possibilità di utilizzare driver di windows per fare funzionare periferiche



:eeh:

questa non l'ho tanto capita...



Secondo me l'utente di XP che non ha neanche mai aperto le proprietà del sistema per vedere per esempio perchè un monitor non funziona bene, oppure per configurare una rete TCP/IP, oppure che è abituato ad installare un software solo con un click, non volendosi curare di risolvere eventuali magagne tipo conflitti hardware o altro dovrebbe pensarci un poco sopra prima di fare il salto.


Questo è uno dei motivi per cui molta gente vorrebbe passare a linux ma non ha voglia di trovarsi davanti a partizioni da creare, righe di comando,gestori di pacchetti,codici sorgente da compilare ecc...ecc...
(poi dipende sempre da che distro si vuole usare...non è la stessa cosa usare mandriva e usare slackware :D )

Altri esempi: skype che uso frequentemente, non riesco a farlo andare, e la cosa strana è che sulla distribuzione ONE andava, ora che ho installato in una partizione Mandriva FREE non va, ho scaricato l'RPM, l'ho installato ma per un qualchemotivo non va. Questo per farvi capire le difficoltà nell'operare in ambiente Linux.


MANDRIVA è una distro molto semplice adatta soprattutto per chi si affaccia al mondo GNU-linux, ma è anche molto instabile (e tra una versione e l'altra non è detto che non ci siano differenze.)
Comunque visto che ormai hai un pò di esperienza: mai provato UBUNTU?


Un principiante che si trova davanti ad un tar.gz nel quale non ci siano .RPM, è di fatto impossibilitato nell'installazione.


se hai un file tar.gz non puoi fare altro che compilare il codice sorgente...operazione niente affatto semplice per un principiante

8)
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Postdi gunter » 28/03/07 15:26

Mi permetto di fare alcune precisazioni qua e là

skid ha scritto:Ambiente grafico simile a XP (scusate ma per un rookie è un vantaggio)

Questo riguarda soprattutto kde; gnome (un altro desktop enviroment molto "famoso") ad esempio è già piuttosto differente...

skid ha scritto:Possibilità di utilizzare driver di windows per fare funzionare periferiche

Questa affermazione è vera solo per le schede di rete tramite l'uso di ndiswrapper.

skid ha scritto:Le negative:
- Non tutti i programmi supportano linux
- Non tutti sono autoinstallanti (che in linux sono .RPM)


E' giusto precisare che ci sono molti programmi per sistemi linux e probabilmente c'è sempre quello che si sta cercando solo con un nome diverso...nel caso di programmi molto specifici dove non esiste alternativa nel mondo open source si possono usare sistemi di emulazione come wine (che ad esempio permette di installare MS Office o qualche gioco anche su linux) e non particolarmente difficili da usare.
I programmi "auto installanti" hanno formati diversi a seconda della distribuzione e proprio il package manager (sistema di gestione di questi pacchetti) è una delle principali e più visibili differenze tra distro.

Rispondendo ad administrator mandriva è una distro molto performante ma anche piuttosto stabile cosa che non si può dire delle versioni di ubuntu (un'altra distribuzione piuttosto semplice) fatta esclusione per la 6.06 dapper.

Per me è stato abbastanza importante cambiare distribuzione ogni tanto in modo da capire quella che si adatta di più al mio gusto (non solo estetico ovviamente). Con la prima distribuzione di cui si fa uso è di vitale importanza riuscire ad usare tutto l'hardware che di solito si utilizzava con Xp in modo da avere già un idea al momento del cambio di distribuzione di cosa e come si deve configurare il proprio sistema.
E' molto utile salvarsi o stamparsi da qualche parte le guide e le procedure che hanno seguito per risolvere i problemi di configurazione.
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Postdi zello » 28/03/07 15:58

Personalmente insisto su una mdk 10.1 ampiamente customizzata (non installo un rpm da 2 o 3 anni, di fatto compilo esclusivamente dai sorgenti, il kernel è un vanilla e così via); in generale, usando parecchio la console, la differenza tra una distro e l'altra è molto meno evidente.
è comunque una questione di gusti
Un altro esempio è Amule. Scaricato, il fiule .tar.gz (che è un file compresso tipo .zip) e scompattato ci si ritrova con una fila di files, è un paio di giorni che cerco di capire come installarlo ma non ci riesco.

Ci sono ottime possibilità che tu ne esca con un ./configure && make && make install. Se hai una qualche opzione particolare che vuoi impostare, dai prima di tutto un ./configure --help e leggiti le varie opzioni (io per esempio detesto l'installazione su /usr/local, e quindi uso ./configure --prefix=/usr --sysconfdir=/etc --localstatedir=/var).
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Postdi skid » 28/03/07 20:54

zello ha scritto:Personalmente insisto su una mdk 10.1 ampiamente customizzata (non installo un rpm da 2 o 3 anni, di fatto compilo esclusivamente dai sorgenti, il kernel è un vanilla e così via); in generale, usando parecchio la console, la differenza tra una distro e l'altra è molto meno evidente.
è comunque una questione di gusti
Un altro esempio è Amule. Scaricato, il fiule .tar.gz (che è un file compresso tipo .zip) e scompattato ci si ritrova con una fila di files, è un paio di giorni che cerco di capire come installarlo ma non ci riesco.

Ci sono ottime possibilità che tu ne esca con un ./configure && make && make install. Se hai una qualche opzione particolare che vuoi impostare, dai prima di tutto un ./configure --help e leggiti le varie opzioni (io per esempio detesto l'installazione su /usr/local, e quindi uso ./configure --prefix=/usr --sysconfdir=/etc --localstatedir=/var).


Da rookie a rookie appunto....scusa me ti rendi conto che il 90% di quello che hai scritto è arabo x me ( e spero tanti come me?)
configure && make && make install
Già ste && sono aramaico.
Ec co cosa intendo per step by step. && va spiegato!
skid
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Postdi gunter » 29/03/07 01:03

quello che ti ha scritto zello (con tante &&) potresti tranquillamente copiarlo ed eseguirlo sul terminale con quasi tutti i programmi sorgenti ovviamente prima scompattandoli ed entrando (da terminale) nella cartella.
le && servono per indicare al tuo computer di eseguire i seguenti comandi comandi in serie (a meno di errori nel qual caso si ferma tutto):
Codice: Seleziona tutto
./configure
make
make install (questo da dare per forza come root)


Questo invece:
zello ha scritto:./configure --prefix=/usr --sysconfdir=/etc --localstatedir=/var)


è lo stesso comando
Codice: Seleziona tutto
./configure

di prima ma imposta delle opzioni in particolare dove andare ad installare l'eseguibile, i file di configurazione e i messaggi di stato (detta in parole un po' povere).
Queste opzioni sono di solito comuni a tanti sorgenti e quindi riutilizzabili vanno comunque guardati l'output del comando già nominato da zello:
Codice: Seleziona tutto
./configure --help

dove ti vengono esposte le possibili opzioni da passare e i file che portano la dicitura INSTALL e configure.
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Postdi skid » 29/03/07 20:53

Ecco che il fitto banco di nebbia si dirada lentamente...
Così capisco un pochino meglio.
Badate, mi rendo conto che certe cose x milti di voi sono banalità, maaaa.....
skid
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Postdi zendune » 30/03/07 12:28

Per imparare ad utilizzare Linux, serve pratica ma anche teoria.
Molte info in italiano le trovi sotto il progetto http://www.pluto.it/
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Postdi skid » 20/04/07 08:47

A quanto scritto sopra, vorrei aggiornare il topic inserendo una considerazione, sempre in relazione al passaggio a LINUX.
Per carità, installate una distro a 32 bit anche se avete un processore a 64 bit
Questo perchè la maggior parte del software disponibile altrimenti non "gira".

:P
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