Ho letto l'articolo, e da qt si capisce, qs ragazzo è caduto nella trappola, nel senso che i poliziotti gli hanno detto qcosa tipo 'ti interessano immagini con minori nudi o aventi rapporti ecc...?' e lui non deve aver detto di no. Certo, magari spinto dalla curiosità e non dalla morbosità, xò resta il fatto che ha acconsentito. Io lo considererei un errore, non da appellare con il termine di perversione, xò. Cmq, non credo che gli agenti di polizia postale scandaglino internet x chiedere a gente a caso se vuole veder immagini o filmati con minori... avranno dei target più o meno determinati... probabilmente è capitato su qualche sito particolare, magari cercando un video di una ragazza (maggiorenne) carina, superaccessoriata e ben carrozzata, ed è stato intercettato da qs agenti che hanno 'testato' il suolo, e poi sono riusciti nel loro intento. Sta a chi capita in qs siti/chat e simili essere un pò astuto e fare filtro... Se ad esempio provate a cercare dei video in un programma p2p, vi esce di tutto. Basta mettere un X che si è inondati di titoli porno e, ahimè, anche pedofili. Anche qs potrebbero essere delle trappole? Non lo so, e sinceramente non ci tengo a saperlo: vedermi arrivare la polizia a casa con l'accusa di pedofilia mi scoccerebbe alquanto (più della finanza con l'accusa di pirateria...
). E quindi rimane l'arcano...
Tutto ciò per ribadire che su Internet, come nel mondo, bisogna sempre usare la testa!