Stante la direttiva del 19 dicembre 2003 del MIT un formato può essere definito aperto quando:
per «formato aperto», un formato dei dati reso pubblico e documentato
esaustivamente;
ora come vanno interpretate i termini "reso pubblico"?
1) che le specifiche del formato possono essere accessibili da chiunque?
2) che le specifiche possono essere oltre che accessibili anche modificabili, redistribuibili, usabili senza il pagamento di pesanti royalty?
mentre quello proprietario è definito come:
un formato di dati utilizzato in esclusiva da un soggetto
che potrebbe modificarlo a proprio piacimento
credo che possano benissimo esistere dei formati resi pubblici il cui uso, modifica, redistribuzione sono concessi solo dietro pagamento di royalty. In questo caso, il formato è proprietario o aperto?
la definizione di aperto non dovrebbe essere data sulla base delle libertà fondamentali sancite dai movimenti free and open source software?
può esistere un formato aperto che però resta di proprietà di un singolo soggetto?