di Bucaniere » 20/09/05 12:13
Ciao!
Scusate se mi inserisco di botto. Ho avuto anche io, seppur in altro campo, problemi simili...
Il fatto è che quello che fai non deve apparire (in realtà, essere) un'attività. Nel momento in cui stai svolgendo un'attività (e soprattutto la pubblicizzi) sei tenuto ad assumere un ruolo professionale.
Se per questa attività non percepisci reddito, e sei in grado di dimostrarlo in quanto corrisponde a verità, puoi anche pubblicizzarla, ma stai pronto a doverti difendere dal rompiscatole di turno. Ma sei dalla parte della ragione e quindi ok.
Se invece percepisci reddito, fai attenzione, non sei più dalla parte della ragione. Nel momento in cui metti un banner con un prezzo per la tua opera, stai percependo un reddito, sei a rischio... O non percepisci reddito oppure cerca di non dirlo (e di non lasciare tracce). Oppure ti metti nelle condizioni di poter regolarmente percepire reddito per quello che stai facendo.
Certo che se nel tuo sito, come portfolio, metti 5 o 6 siti di amici, con le foto delle vacanze e la musica preferita, dubito molto che qualcuno verrà a darti fastidio.
Ma se ci sono 50 siti di ditte, siti attivi, roba da professionisti, qualcuno potrebbe chiedersi se effettivamente tutto questo è frutto di un semplice hobby.
Per concludere, non puoi far apparire il tuo hobby come tale nel momento in cui non lo è più.
Se effettivamente non ricevi compenso dal tuo lavoro sei a posto, cambia le diciture per non cadere negli illeciti che ti sono stati detti e vai avanti, ma tienti pronto a dover dimostrare che quello che stai facendo è realmente un hobby, a gratisss... Nessuna traccia...
Se percepisci reddito per il tuo hobby, i casi sono due: o ti metti in chiaro e dici a tutti quello che fai oppure ti fai piccolo piccolo e lavori nell'ombra, ma niente pubblicità, portfolio o altro. Bassissimo profilo, insomma.
A te la scelta...
E ripeto, se il tuo portfolio è veramente di amici, non hai nulla da temere. Ma se è già un po' gonfio e lo diventerà ancora di più, beh, vedi tu, il buon senso dovrebbe consigliarti.
Quanto al tuo "amico", che stia buono, i suoi scheletrini li avrà di certo nell'armadio, certo che se finite entrambi nella cacca non penso ci sia un vero vincitore...
Il dubbio mi rimane nel caso in cui tu sia un vero webmaster che elargisce il suo lavoro gratis per tutti, quindi un portfolio grande e ricco, nessun compenso, un mucchio di lavoro ma non pagato. In questo caso credo che l'inquadramento professionale ci debba comunque essere, indipendentemente dal reddito.
Ma babbo natale non esiste, dubito che esista anche il babbo-webmaster!