Anche sul web, dove pare che tutti possano avere la stessa voce e visibilità, ci vuole un minimo di sforzo e impegno (economico e intellettuale) per avere dei risultati.
Vendendo braccialetti di fili colorati e aprendo un sito non diventi miliardario domani.
Intanto mi permetto di dire che aprire un sito senza sapere minimamente come funzioni mentre ci sono in ballo soldi e pagamenti non è mai molto saggio.
Anche la parte economica va curata, cioè oltra a curare le transazioni in modo che siano sicure (spero ci pensi totalmente il programma per quello che costa) c'è da trovare anche il servizio più efficiente per ricevere i soldi e mandare la merce, e bisogna guardarsi un po' intorno, dato che le commissioni sui trasferimenti e le condizioni dei vari contratti possono essere anche molto diverse.
Poi viene la pubblicizzazione, perché non è che pubblicando un sito domani lo ritrovi su google. Va fatto indicizzare, sponsorizzato adeguatamente, curato perché abbia una posizione corretta nei risultati dei motori di ricerca più famosi, selezionare con cura i meta-tag ecc.
Quanto esposto qui non c'entra molto direttamente col programma, ma prima di tirare fuori 150 euro (o il doppio) bisogna mettersi in testa che quella è solo la prima spesa, e creare il sito solo la pima fatica.
Insomma, e-commerce non sta per Easy-commerce