Ciao, sono Mario e faccio l'amministratore di rete in una scuola. Devo dire subito che Bianconiglio con la solita ironia che lo contraddistingue deve aver centrato in pieno il problema: ma chi è l'amministratore della rete? E' chiaro che se è stato aggiunto un firewall è stato fatto per garantire una navigazione diciamo....sicura (nei limiti del possibile) agli utenti, che anche se parliamo di una scuola superiore (a maggior ragione se trattiamo di una media inferiore o addirittura di una primaria o elementare se preferite) sono tutti minorenni (a parte quelli dell'ultimo anno di superiore, ma anche per loro le responsabilità di chi amministra una scuola e di riflesso la sua rete non possono venire meno) e come tali vanno tutelati, che ci piaccia o no. Quindi mi senbra che qui si stia girando attorno ad un problema ben diverso da quello che appare: cosa ce lo mettiamo a fare un firewall se poi si cerca di bypassarlo in quelche modo? Allora tanto vale non averlo, e che tutti navighino in pace, salvo poi beccarsi qualche denuncia da parte di qualche genitore sempre pronto a fare le pulci al "sistema scuola" ed alle tecnologie in genere. Se invece c'è bisogna usarlo al meglio, e qui si dovrebbe saperne di più sul firewall usato dall'amico che ha iniaziato questa discussione (e meno male che lo ha fatto, non se ne parla mai di queste cose nelle scuole). Io uso un 3Com con Web Security Filter, che consente di fare sia l'una che l'altra cosa che sono state accennate nei post precedenti: ovvero bloccare tutto tranne i domini consentiti, o lasciare tutto "aperto" salvo bloccare alcuni domini ritenuti non adatti agli studenti. La prima soluzione è la più "scomoda" per gli utenti ma la più sicura, la seconda ha i suoi rischi: chi si accorge che un dominio andrebbe bloccato se non dopo che qualcuno ci ha ficcato il naso? In genere è così. In entrambi i casi è necessario l'intervento di una persona che sappia amministrare convenientemente la cosa, senza fare lo "sceriffo tedesco" ma nemmeno colui che pur di navigare dove gli pare permetta che anche gli studenti (e i docenti....non sottovalutate il rischio che viene dagli adulti....) vadano dove gli pare. Il punto è proprio quello che diceva Bianconiglio: troppo spesso, anzi quasi sempre per mia esperienza diretta, nelle scuole queste cose sono lasciate ai "bidelli esperti" di turno...Nessuno me ne voglia se uso questo termine, spero che abbiate inteso che cosa voglia dire in realtà. Mi piacerebbe che questa discussione continuasse con l'apporto di qualcun'altro che nelle scuole si occupa di queste tematiche. Lo so che non è una cosa prettamente "tecnica" (...fino ad un certo punto però...) e spero sia in linea con i temi di questo forum . In caso contrario, i moderatori mi cazzieranno e sposteranno il mio post...
Ciao a tutti.