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Wi-Fi e salute

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Wi-Fi e salute

Postdi futio » 17/01/05 17:51

Ragazzi avrei bisogno di una mano...
Cerco informazioni sulle reti Wireless domestiche..e sulle gigalan, in particolare sull'aspetto legato alla salute.
Ho letto che trasmettono a potenze anche 100 volte inferiori rispetto ai celulari..ma x chi come me tiene acceso il pc x giornate intere...siamo sicuri che nn faccia male???.

Se qualcuno sa qualcosa o magari è alla conoscenza di qualche sito dedicato...

Grazie 1000...
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Postdi Nikk » 17/01/05 18:23

Dai un'occhiata qui

O magari cerca anche in [ur=http://www.elettrosmog.org/]questa[/url] sezione del wwf

Io nn uso il Wi-Fi ma sono particolarmente paranoico sui campi magnetici....sul primo sito linkato ti danno molti consigli su come gestire al meglio l'emissione di onde nel tuo ambiente. ;)
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Postdi futio » 18/01/05 01:15

Grazie Nikk ho dato un'okkiata a i tuoi link...sono molto interessanti..ma purtroppo non ho trovato nulla di quello che cercavo! :(
Stranamente nn è così facile trovare sul web informazioni concrete sul tema delle reti LAN wi-fi domestiche o di ufficio...eppure dovrebbe essere un problema molto attuale! Basti pensare, ad esempio, quanti Pc possono essere contemporaneamente connessi senza fili in un ufficio o in un'aula laboratorio di un'Università e il relativo campo che si viene a creare!! :undecided:
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Paranoico II

Postdi Dario » 18/01/05 17:44

Premessa: non ho una risposta scientifica alle tue domande. :(
(..anche se ho visto a volte alcuni servizi in TV....si ,è vero, su campi eletrromagnetici ben + potenti, però.. :-? .)
Detto questo: a Pisa si dice"meglio aver paura che toccanne" (=meglio esser timorosi che essere picchiati) :P
Detto questo (e anche che sono un paranoico, e che mi ha fatto piacere sapere che nn sono il solo ;) ), mi (e vi)chiedo: se una ricerca dimostrasse anche solamente che è comunque preferibile evitare l'abbandono dei cavi, salvo i casi in cui non sia effettivamente necessario, siamo sicuri che i risultati sarebbero diffusi con la risonanza che meriterebbe la notizia, visto quanto il mercato ha puntato sul settore??
:undecided:
Se si pensa che sul Corriere della sera (cartaceo) nei giorni scorsi è venuta fuori la notizia che si distorcevano i risultati delle ricerche sul collegamento tra fumo e tumore... :o :x
Quindi io mi fiderei più del buon senso che delle informazioni che ci vengono date. ;) Soprattutto in un sistema economico nel quale le aziende sono "costrette" a proporci sempre q.cosa di nuovo solo per farci considerare vecchio ciò che in realtà va + che bene.

:mmmh: Opinione mia (e scusate se ho un pò OTato)

Ciao
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Postdi Dylan666 » 18/01/05 18:06

Vuoi un risposta fatalista e poco tecnica? Il 100% di sicurezza sull'attedibilità dei risultati delle ricerce sul tema non potrai mai averlo se non sei del campo e non hai i mezzi per fare un riscontro.

Detto questo, io non sarei paranoico, non credo alle teorie dei complotti in cui tutti sanno ma nessuno dice. E se fosse così allora dovremmo cominciare a dubitare anche delle radiazioni del monitor, della TV, del cellulare, del cordless di casa, delle onde radio (se il complotto è fatto bene sarebbe sensato pensare che nemmeno ora se ne sappia nulla) ecc.

In conclusione basta il boun senso: ci sono direttive europee, atteniamoci a quelle. E pensiamo che in America se la passano peggio...


Un'ultima indicazione: lo standard IEEE 802.11 (vedi prima parte dell'articolo) è stato recepito con delle lievi variati dalle varie Nazioni.
Ad esempio la potenza massima prodotta delle emissioni dei segnali Wireless ammessa negli Stati Uniti è di 1000mW (milliWatt); in Giappone è di soli 10mW!!!

Ed in Europa? 100mW (forse è sembrato un buon compromesso per non sembrare né troppo permissivi né troppo restrittivi).

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Postdi futio » 19/01/05 19:31

Ho letto qua e là tra i vari link postati..devo dire che forse la riflessione più giusta è stata:

(...)Ciò nonostante in tutti i locali (siano essi di abitazione o luoghi di lavoro o ancora locali pubblici) il segnale GSM è presente in maniera costante.
Preoccuparsi per un segnale della stessa natura, ma assai più debole ed intermittente, sarebbe francamente fuori luogo.
(...)

Effettivamente il campo GSM ci circonda continuamente..non solo quando parliamo al telefonino..In oltre credo che la potenza del segnale irradiato dalle antenne base arrivi alle nostre abitazioni con una potenza ancora maggiore dei 100mW delle reti IEEE 802.11.
Quindi forse in un'abitazione con un 2-3 PC connessi alla WLAN si può stare abbastanza sicuri, ma il dubbio sulla sicurezza negli uffici,dove ci sono decine di PC connessi a fare da antenne rice-trasmittenti, resta...
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Postdi pjfry » 19/01/05 21:46

premetto che tendo a sbattermene dei discorsi sulla salute, quindi scrivo solo per precisare quello che ha citato futio :)
credo che la frequenza su cui lavora il wifi (2.4 GHZ se non sbaglio), essendo + alta della gsm (max 1.8 GHZ, direi), sia da considerare + "pericolosa" anche a potenze + basse :-?
cmq vado a memoria quindi potrei aver cannato le cifre... e a guardarle bene non sono manco tanto lontane come frequenze :roll: :lol:

@dario: non hai OTtato, la sezione discussioni c'è proprio per discutere ;)
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Postdi Dylan666 » 19/01/05 22:36

pjfry ha scritto:credo che la frequenza su cui lavora il wifi (2.4 GHZ se non sbaglio)


Lo standard Wireless LAN è stato ratificato dagli organismi internazionali con la sigla IEEE 802.11b [...] fissa la frequenza di lavoro a 2,4MHz e la velocità di trasmissione a 11Mbps.

[...]

La scelta della banda di frequenza di 2,4GHz utilizzata non è casuale, ma è dovuta al fatto che tutte le frequenza tra 2,4 e 2,485GHz sono internazionalmente riservate per gli usi d'Impresa, Mediche e Scientifica (ISM ne è l'acronimo in inglese).


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Postdi pjfry » 19/01/05 22:41

bella fonte, sopra dice megahertz e sotto giga!!! :lol: :P
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Postdi Sergio1983 » 20/01/05 02:12

pjfry ha scritto:bella fonte, sopra dice megahertz e sotto giga!!! :lol: :P


LoL!

Comunque sono GHz...sicuramente.
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Postdi Metallo » 08/09/06 12:05

Beh, volevo aprire un thread ma ho visto che c'era già questo.

Si devo dire che sono anch'io preoccupato, ho comprato un router Linksys WAG354G da due mesi, ce l'ho sul tavolo di fronte a me ed io ci sto davanti 12 ore al giorno (in casa).
Posso allontanarlo un po, diciamo un metro, sicuramente è meglio, ma di più non si può dato che ho anche la base del telefono VoIP collegata, credo che i cavi lan collegati al modem debbano avere una lunghezza minima (quelli forniti), per esempio, non credo che mettere dei cavi lan lunghi 10 metri sia positivo dal punto di vista della prestazione, o mi sbaglio?

Se non è così, ditemelo, perchè allora potrei pensare di mettere il router almeno a tre metri di distanza dal mio corpo, benché sempre nella stessa stanza.

Insomma, parliamone, non mi va di andarmela a cercare...

Fatemi sapere la vostra opinione.

Grazie
Alex
Intel(R) Core(TM)i5 CPU M 430 @2.27GHz - 6.00 GB RAM - HDD Seagate 500 GB - Monitor Dell ST2410, Printer Canon i865, OS: W7 Home Premium Edition (64-bit)
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Postdi piercing » 08/09/06 23:48

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Postdi Mago di Oz » 09/09/06 02:32

piercing ha scritto:per non ripetermi

http://www.pc-facile.com/forum/viewtopi ... 776#196776

Bella spiegazione.
E bella anche la pacata replica.
In effetti cercando in rete c'è da chiedersi quanto siano allarmistici i proclami degli ambientalisti e quanto siano attendibili le risposte tranquillizzanti degli " eminenti scienziati e studiosi " che si occupano dell' argomento .
Ed è illusorio pensare di limitare gli eventuali danni allontanandoci di qualche metro dagli apparecchi che emettono (micro)onde elettromagnetiche.
Basta toccare la presa dell'antenna del televisore per rendersene conto , siamo degli accumulatori viventi di onde elettromagnetiche .
Ma le preoccupazioni per l'esposizione prolungata a queste onde non sono recenti.
Emilio Salgari , nel suo libro Le meraviglie del 2000 (pubblicato nel 1907), descrive l'avventura di due personaggi che compiono un balzo in avanti nel tempo di 100 anni e che infine impazziscono per la prolungata esposizione " alla tensione dei campi elettrici " (!) enormemente superiore rispetto a quella della loro epoca.
E come noi Salgari concludeva chiedendosi :
Io ora mi domando se aumentando la tensione elettrica , l'umanità intera,in un tempo più o meno lontano , non finirà per impazzire.
Assistendo agli avvenimenti degli ultimi anni chissà che le sue preoccupazioni non fossero fondate .
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Postdi piercing » 09/09/06 13:48

premesso che la compatibilità elettromagnetica è la mia specializzazione universitaria e quindi qualcosina ho studiato di questo fenomeno (ma sicuramente molto poco dal punto di vista medico, l'università non fa mai le cose a dovere purtroppo).

penso però che la nostra società viva di facili allarmismi (per lo più veicolati dai media che pur di dire una cosa "nuova" un minuto prima della concorrenza, le cose "nuove" se le inventano...)

assistiamo quindi a mamme che si lamentano fino a reazioni estreme se installano un'antenna sul tetto della scuola dei figli (e ti assicuro che il posto più coperto dall'esposizione elettromagnetica è esattamente sotto all'antenna... nella zona chiamata "cono d'ombra", se solo qualcuno glielo spiegasse...)

nessuno parla però dei problemi reali e concreti, perchè le potenti lobby di varia natura fanno di tutto per nascondere possibili fenomeni sociali legati ai loro traffici...

mi preoccuperò delle onde elettromagnetiche il giorno che nessuno ne parlerà più... in quel momento sarà il caso di scavare negli studi medici...

amo parlare della storia della benzina verde, perchè è stata una delle mosse più abili delle lobby petrolifere negli ultimi anni, che ci è stata spacciata per beneficio sociale...

in breve... nella benzina una volta c'era il piombo... (materiale sicuramente tossico... è un metallo pesante e come tale te lo ritrovi un pò dappertutto perchè non è facile smaltirlo... ma come tutte le cose tossiche, se cessa l'esposizione il fisico torna normale... è come un veleno che si accumula... se l'assunzione è maggiore della capacità fisica di smaltire tendi ad un avvelenamento globale... ma se te ne vai in montagna una settimana... torni pulito come dopo una lavatrice... senza nessun segno!!).
Raffinando sta benzina però si crea un prodotto di raffinazione chiamato benzene, con il quale non si sapeva che farci... vista la sua pericolosità e l'accertato effetto cancerogeno. Qualcuno ha scoperto che se lo rimischiavano alla benzina ottenevano lo stesso effetto del piombo (chiamasi effetto antidetonante). E allora vai con due anni di campagna contro il piombo in nome dell'ecologia globale (hanno anche cambiato il colore della benzina... facendola verde pino!!!) e con accurate campagne politiche e leggi ad hoc per bandire il piombo dalla benzina (e metterci al suo posto il benzene).

Concludo parlando di quantità... dicendoti che il benzene è presente per l'1% nella benzina... ogni 100 litri che sono circa l'utilizzo mensile per un autoveicolo ti ritrovi una bella bottigliozza di benzene fresco fresco che hai sparso in giro... con tutti gli effetti relativi...

Rispondo così a chi parla di DDT, a chi parla del fumo delle sigarette, a chi parla dell'amianto, a chi parla di onde elettromagnetiche. Bisogna guardare ai motivi delle cose.

Io ho cercato di spiegare l'effetto fisico dell'onda elettromagnetica, semplicemente per far intuire che l'entità del fenomeno è comunque minima ad oggi... ma non c'è dubbio che sia da tenere sotto controllo in futuro... non bisogna però farsi abbindolare dalle pagliuzze mentre passano davanti all'occhio camion pieni di "travi"...

PS: non sono di destra, ne di sinistra, ne di centro, ne iscritto al wwf, ne socio TIM, cerco solo di essere un cittadino attento in modo di guardare un pò oltre le apparenze. la mia non è una discussione in alcun modo politica.
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Postdi piercing » 09/09/06 13:49

Mago di Oz ha scritto:Basta toccare la presa dell'antenna del televisore per rendersene conto , siamo degli accumulatori viventi di onde elettromagnetiche


Che vuoi dire? se c'è una cosa che è impossibile accumulare sono proprio le onde elettromagnetiche...
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Postdi Mago di Oz » 09/09/06 15:47

piercing ha scritto:
Mago di Oz ha scritto:Basta toccare la presa dell'antenna del televisore per rendersene conto , siamo degli accumulatori viventi di onde elettromagnetiche


Che vuoi dire? se c'è una cosa che è impossibile accumulare sono proprio le onde elettromagnetiche...

Allora è più appropriato il termine " Ricevitori"
Possiamo considerarci delle antenne viventi ?
In questo caso a che serve allontanarsi di qualche metro dalle piccole fonti di emissione ?
A niente , se ho capito bene quanto hai esposto.
Probabilmente ha ragione l'utente nella discussione che hai linkato quando sostiene che prima o poi uno studio approfondito su questo fenomeno si renderà necessario .
Ma in attesa dormiamo sonni tranquilli come lui o nutriamo qualche preoccupazione come Salgari ?
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Postdi piercing » 09/09/06 15:56

Di studi ce ne sono tanti, e nessuno ha evidenziato collegamenti accertatamente nocivi.

Sono fenomeni che se mai avranno effetti, ci vorranno diversi decenni per accorgersene.
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Autore: steffy
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