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Proposta a zello x abuse

Come rimuovere virus e spyware? Le carte di credito sono davvero sicure in rete? È possibile navigare anonimi? Con quali programmi tutelare la propria privacy? Come proteggere i file importanti? Se volete una risposta a queste e altre domande questo è il luogo giusto!

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Proposta a zello x abuse

Postdi Mikizo » 04/02/04 00:06

Abbozzo velocemente una proposta su abuse dopo parecchi mesi di utilizzo quotidiano.

La cosa più scomoda di Abuse è che, a fronte di numerose email di spam al giorno (una ventina circa per quanto mi riguarda, ma c'è chi è più inguaiato di me), è molto noioso dedicare una decina di minuti ad abuse per compiere manualmente una serie di operazioni (trascina/incolla la mail, attendi l'analisi, dai un paio di OK, ricomincia).

Non è possibile aggiungere la possibilità di gettare in pasto al software interi pacchi di email, informandolo che ci si fida di lui e che può mandare in automatico tutti i lart?
Sarebbe un grande passo avanti nell'invogliare chi riceve molto spam ad utilizzare il programma.
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Postdi archimede » 04/02/04 09:51

Concordo: è quello che intendevo dire qui.

Alessandro
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Postdi zello » 04/02/04 22:10

Sì, ci avevo pensato. E' un po' che non prendo in mano il codice, perché:
1) sto scrivendo nel tempo perso un programmino per il gioco dell'800 (gioco di carte con i tarocchi bolognesi), per me ed i miei amici. Curiosità: uso la stessa infrastruttura scritta per Abuse, che nel frattempo ho portato sotto *nix;
2) sto cercando di portare Abuse sotto linux, ma ho un problema tecnico apparentemente irrisolvibile (nella pratica: linux chiude un socket solo dopo qualche decina di secondi che se ne è richiesta la chiusura, e se si sparano una valanga di connessioni in successione dopo un po' si esarauriscono i socket disponibili).

Però prometto che lo faccio entro la fine del mese. Parola di lupetto.
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Postdi Mikizo » 04/02/04 22:36

Attendo speranzoso ;)
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Postdi pjfry » 04/02/04 22:48

quanto ti costerebbe integrarlo con spampal, o qualcosa del genere? xkè se la gente si aspetta che usando abuse gli cali lo spam, ma ovviamente per adesso non è vero...
se si potesse invece sfruttarlo anche per filtrare la posta sarebbe perfetto e molto + 'commerciale'...

una cosa: se gli passo una mail autentica alla fine cerca comunque uno spammer, possibile? :roll:
no, perchè se fosse capace di capire da solo cosa è spammoso non si potrebbe piazzare tra OE e server di posta, tipo quegli antivirus che ti installano il pop3 in locale? :roll:

(immagino che sia un lavoraccio, ma io l'ho sparata, meti che non ci avevi pensato :D )
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Postdi zello » 04/02/04 23:09

Allora, vi spiego cosa frulla nel mio cervello da un qualche mese, e che non riesco a buttare giù principalmente perché sono pigro, e secondariamente perché il tempo è sempre dannatamente troppo poco:
1) il porting su linux: è a linea di comando. Per chi non lo sa o non lo usa, linux ha una serie di strumenti che consentono di manipolare le mail dal momento in cui sono prelevate dal server al momento in cui sono consegnate al mailclient. Nel mio caso: fetchmail preleva le mail dal mailserver, le passa a procmail, che le passa a spamassassin, che - se non sono spam - le appoggia nella casella di posta locale (yeah, zello@zello). Se sono spam finiscono dritto su /dev/null. Ora, è sufficiente che al posto di scartare lo spam io lo passi a abuse_linux, che automaticamente manda fuori i larts. Ma qua sorge un altro problema
2) non c'è un modo sicuro per risalire da un IP all'abuse address, purtroppo. Morale: devo creare in locale un servizio (un demone, per parlare in termini unix) che mi fornisca questa informazione. In tutti i casi in cui non è in grado di farlo, deve essere possibile "archiviare" il lart e fare intervenire a mano l'utente. Basta un mesetto di 10 utenti che creano questo database, e con una saggia distribuzione dei dati anche un novizio può utilizzare il programma utilmente
3) a questo punto posso portare tutto come plugin di SpamPal (e non viceversa: spampal fa già più che bene il suo lavoro, non ha senso scriverlo da capo), ed ecco pronta una versione "automatizzata" su windows.

Non è semplice, e più che altro richiede un mucchio di tempo. Rimane valida l'offerta: chiunque mastichi di c++ e abbia frotte di tempo, voglia fare qualcosa di utile (gratis) e miri alla dominazione del mondo, è pregato di farsi vivo ai soliti indirizzi.

E grazie, veramente, dei consigli.
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Postdi disgrazia » 27/06/04 18:35

zello ha scritto:2) non c'è un modo sicuro per risalire da un IP all'abuse address, purtroppo.

E questo?
(sperando di non aver scoperto l'acqua calda come al solito ;) )
http://www.abuse.net/index.phtml
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Postdi zello » 28/06/04 21:22

Questo risale da un nome di dominio ad un abuse address:
Codice: Seleziona tutto
C:\>whois -s whois.abuse.net tin.it
abuse<at>na.nic.it (for tin.it)
abuse<at>nic.it (for tin.it)
abuse<at>tin.it (for tin.it)
e.berti<at>tin.it (for tin.it)
postmaster<at>tin.it (for tin.it)
info<at>nic.it (for tin.it)

oppure, via dns:
Codice: Seleziona tutto
C:\>nslookup
Default Server:  cns-b.libero.it
Address:  193.70.152.25

> set type=txt
> tin.it.contacts.abuse.net
Server:  cns-b.libero.it
Address:  193.70.152.25

Non-authoritative answer:
tin.it.contacts.abuse.net       text =
        "abuse<at>na.nic.it"
[snip, continua con gli indirizzi di cui sopra]


Ma no way per passare da ip a abuse address
Codice: Seleziona tutto
C:\>ipconfig | find "IP Address"
        IP Address. . . . . . . . . . . . : 151.26.203.187

C:\>whois -s whois.abuse.net 151.26.203.187

C:\>

oops, nessuna risposta...
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