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Proposta di legge

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Postdi dado » 03/05/04 21:50

Dimenticavo: no allo stato come maestrina, quindi, sì invece allo Stato come garante della sicurezza dei propri cittadini, sotto i diversi punti di vista. Ma siccome la legge già c'è, non vedo cos'altro potrebbe fare, se non la maestrina, ruolo il quale, però, come ho già detto, non mi pare attuabile.

House: "Vede, tutti pensano che sia un paziente a causa del bastone"
Wilson: "Allora perchè non indossa un camice bianco come tutti noi?"
House: "Perchè altrimenti pensano che sia un medico".
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Postdi pjfry » 03/05/04 22:10

ogni volta che esce fuori un megaworm è la stessa storia, la gente si accorge che internet è insicuro e comincia a puntare il dito....
guardate cosa ho scritto a fine agosto scorso, appena dopo (ma è mai finita? :roll: ) la crisi di blaster...
si può dare la colpa a microsoft, ai lamer, alle leggi... secondo me se vogliamo un internet sicuro al 100% dobbiamo rinunciare alla libertà totale e piegarci al progetto palladium, che è l'unica vera soluzione per le masse.... io sto meglio così :P
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Postdi Dylan666 » 03/05/04 22:18

È qui che non concordiamo: le campagne per la sicurezza informatica sono necessarie (con la debita differenza però) al pari di quella antifumo o per la prudenza stradale. (tanto per rimanere in tema sulle massaie che si affettano le mani leggi qui). Lì dove non arriva la legge previene l'informazione e la sensibilizzazione.

PS: non prevedo che passi il progetto Palladium viste le recenti sentenze europpe per Microsoft e il precedente del codice dei processori Pentium.
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Postdi pjfry » 03/05/04 22:24

certo che non passa, per fortuna... però sarebbe una soluzione :mmmh:
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Postdi Frengo78 » 04/05/04 09:32

fermi vi prego lasciamo palladium fuori da sta storia altrimenti non ne usciamo vivi. Il problema é piu semplice: se l'utente domestico si compera un pc non lo sa usare e scaricando la posta si becca un virus non é un problema dello stato ma un problema suo. Se un amministratore di rete non patcha adeguatamente le macchine e la sua lan si infetta non é un problema dello stato ma un problema suo. L'unica responsabilitá che si puo dare allo stato é quello di non formare ancora adeguatamente i ragazzini all'uso del pc. Informatica dovrebbe essere una materia obbligatoria in ogni scuola di ogni ordine e grado e insegnare ad un ragazzino le cose essenziali: usare il pc, configurarselo, installare le patch, aggiornare l'antivirus, formattare.

Ieri la rete della mia ditta si é riempita di virus. Io sono l'unico del mio ufficio a non essermelo beccato. Guarda caso sono l'unico che regolarmente va su windows update a scaricarsi ogni patch. I miei colleghi nemmeno sapevano come ci si arrivava. Ho aiutato una collega a scaricarsi il service pack di IE 6, il service pack 4 di windows 2000, tutte le patch successive. Ho aiutato tutti i miei colleghi a curarsi da soli il loro pc scaricando il removal tool dal sito di symantec (removal tool e symantec.com questi sconosciuti!!!) ma tutto questo lavoro non é compito mio ma dei sistemisti. Di uffici ne ho girati tanti in 4 anni e non ho visto nessuna rete in cui i pc erano davvero tutti aggiornati. Eppure tutti i virus si propagano attraverso vulnerabilitá di windows gia patchate da tempo. Lo stato cosa c'entra in tutto questo? Assolutamente nulla.
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Postdi dado » 04/05/04 11:45

Dylan666 ha scritto: (tanto per rimanere in tema sulle massaie che si affettano le mani leggi qui).


Sì, certo... ma non ti spiegano come usare il Bravo Simac. ;) E' quello che intendevo con il mio esempio....
Così come lo stato non penso dovrebbe mettersi lì a spiegare come fare l'update dell'AV...

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Postdi Dylan666 » 04/05/04 11:55

Ma che centra, comunque ci sono delle regole generali in informatica che ci si mettrebbe 4 minuti a scriverle e molto poco a insegnarle...
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Postdi VLF » 11/05/04 02:37

dado ha scritto:Basterebbe scrivere una bella guida multilanguage (da parte dei produttori di AV più o meno free) sulla configurazione e sull'uso del proprio AV x risolvere un bel po' di problemi... ;)
Cmq ribadisco la mia idea del fatto che il Governo non può mettersi lì a spiegare ai navigatori come configurare ed installare gli antivirus, xè qs spetta appunto al limite ai produttori...
E' come se il Governo si dovesse mettere lì a spiegare alle casalinghe come usare il Bravo Simac xè ogni anno ci sono migliaia di massaie che si affettano le mani e qs costa soldi alla sanità italiana... :-?


Da non addetto ai lavori, mi viene da dire che non mi dispiacerebbe se lo Stato (tramite anche la Scuola, Ministero dell'Interno, ecc) promuovesse delle campagne informative per far conoscere le tematiche della sicurezza informatica ad un maggior numero di persone rispetto a quelle che per interesse personale o lavoro se ne occupano/interessano già. Credo che molte persone sappiano cos'è un antivirus, ma quante tra tutte queste sanno anche cos'è un firewall?
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Postdi BianConiglio » 11/05/04 12:30

VLF ha scritto: Da non addetto ai lavori, mi viene da dire che non mi dispiacerebbe se lo Stato (tramite anche la Scuola, Ministero dell'Interno, ecc) promuovesse delle campagne informative per far conoscere le tematiche della sicurezza informatica ad un maggior numero di persone rispetto a quelle che per interesse personale o lavoro se ne occupano/interessano già. Credo che molte persone sappiano cos'è un antivirus, ma quante tra tutte queste sanno anche cos'è un firewall?


qui da me è ormai da un anno che a scuola ste cose le insegnano, fortunatamente ;)

però chi è gia uscito dalle scuole rimane nella più cupa ignoranza
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Postdi VLF » 12/05/04 14:07

BianConiglio ha scritto:
VLF ha scritto: Da non addetto ai lavori, mi viene da dire che non mi dispiacerebbe se lo Stato (tramite anche la Scuola, Ministero dell'Interno, ecc) promuovesse delle campagne informative per far conoscere le tematiche della sicurezza informatica ad un maggior numero di persone rispetto a quelle che per interesse personale o lavoro se ne occupano/interessano già. Credo che molte persone sappiano cos'è un antivirus, ma quante tra tutte queste sanno anche cos'è un firewall?


qui da me è ormai da un anno che a scuola ste cose le insegnano, fortunatamente ;)

però chi è gia uscito dalle scuole rimane nella più cupa ignoranza


Peccato che non sia così da tutte le parti! Ma che corso di studi stai svolgendo?
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Postdi BianConiglio » 12/05/04 17:30

io studio informatica ma da me i laboratori sono pessimi, gli do un 2 come voto..

però tutte le scuole elementari, medie e superiori della mia valle e distretto (varese, nord italia) hanno ottimi laboratori informatici didattivi, gli do un 8 (pensa che tra le scuole medie ed elementari della mia valle che non sono poche c'è un ponte radio dedicato e son tutte interfacciate le une con le altre).....credo che lo stesso valga per tutta la provincia di varese anche se io per collaborazioni con varie attività, mi occupo e conosco quelli che si occupano di quelli a me limitrofi :D
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Postdi VLF » 12/05/04 17:35

BianConiglio ha scritto:io studio informatica ma da me i laboratori sono pessimi, gli do un 2 come voto..

però tutte le scuole elementari, medie e superiori della mia valle e distretto (varese, nord italia) hanno ottimi laboratori informatici didattivi, gli do un 8 (pensa che tra le scuole medie ed elementari della mia valle che non sono poche c'è un ponte radio dedicato e son tutte interfacciate le une con le altre).....credo che lo stesso valga per tutta la provincia di varese anche se io per collaborazioni con varie attività, mi occupo e conosco quelli che si occupano di quelli a me limitrofi :D


Scusa ma studi informatica all'università o alle superiori?
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Postdi BianConiglio » 12/05/04 18:32

all'università..e purtroppo abbiamo i laboratori più fatiscenti ed inutilizzabili mai visti
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Postdi VLF » 12/05/04 18:41

BianConiglio ha scritto:all'università..e purtroppo abbiamo i laboratori più fatiscenti ed inutilizzabili mai visti


Fatiscenti come strutture o come computer (o entrambi)? Io mi ricordo che quando facevo informatica al liceo c'erano ancora dei Pentium 133 (con windows NT mai formattato) e l'insegnante nei 3 anni in che abbiamo avuto la sua materia non ci ha parlato nemmeno una volta di sicurezza informatica.
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Postdi VLF » 12/05/04 18:44

VLF ha scritto:in che

Volevo e dovevo scrivere "in cui".
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Postdi BianConiglio » 12/05/04 19:16

bè che anni fa nei licei e superiori si facesse informatica "per modo di dire" è normale... ma che in un università con un bel po' di iscritti ci siano strutture (classi ecc) che cadono a pezzi (puntellate, alcune sono "proibite" per motivi di sicurezza) e laboratori informatici con 1 pc per ogni 10 studenti..e sono credo li da più di 5 o 6 anni (233, 450 al max)... nella maggiorparte manca il disco fisso, o il lettore cd o il floppy...o il monitor si spegne ogni tot secondi per riaccendersi dopo x minuti ..se hai la fortuna di trovare un pc "sano" allora ti accorgerai presto che la rete è down oppure dopo 10 minuti che stai lavorando (non so se hai idea di quanto ci metta il compilatoere java a compilare su nt con un 233 mhz ) inizia a piovere dentro dalle finestra e te ne torni a casa...dal tuo fedele pc... ormai mi fido solo delle mie bestioline
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Postdi VLF » 12/05/04 19:22

BianConiglio ha scritto:bè che anni fa nei licei e superiori si facesse informatica "per modo di dire" è normale... ma che in un università con un bel po' di iscritti ci siano strutture (classi ecc) che cadono a pezzi (puntellate, alcune sono "proibite" per motivi di sicurezza) e laboratori informatici con 1 pc per ogni 10 studenti..e sono credo li da più di 5 o 6 anni (233, 450 al max)... nella maggiorparte manca il disco fisso, o il lettore cd o il floppy...o il monitor si spegne ogni tot secondi per riaccendersi dopo x minuti ..se hai la fortuna di trovare un pc "sano" allora ti accorgerai presto che la rete è down oppure dopo 10 minuti che stai lavorando (non so se hai idea di quanto ci metta il compilatoere java a compilare su nt con un 233 mhz ) inizia a piovere dentro dalle finestra e te ne torni a casa...dal tuo fedele pc... ormai mi fido solo delle mie bestioline


Senza parole, peggio di quanto immaginassi. Ma i docenti non si lamentano? Spero che anche a loro la situazione non piaccia così com'è, purtroppo il problema sono sempre i soldi...
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Postdi BianConiglio » 12/05/04 19:26

tanto loro i soldi li prendono lo stesso
bhà, non mi pronuncio..ti dico solo che se avessi saputo prima com'era l'inghippo, sarei andato nella stessa facoltà ma in un altra città.. :aaah
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Postdi VLF » 12/05/04 19:43

BianConiglio ha scritto:tanto loro i soldi li prendono lo stesso
bhà, non mi pronuncio..ti dico solo che se avessi saputo prima com'era l'inghippo, sarei andato nella stessa facoltà ma in un altra città.. :aaah


Per me vale la stessa cosa che hai scritto tu, solo che nel mio caso il problema più che le strutture sono la disorganizzazione intra- ed extra-facoltà che regnano sovrane (quasi un marchio di fabbrica credo).
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Postdi luna11 » 15/05/04 22:38

BianConiglio ha scritto:bè che anni fa nei licei e superiori si facesse informatica "per modo di dire" è normale...


Non credo che oggi le cose stiano diversamente.
Si sta cercando di porvi rimedio , ma l'insegnamento di questa materia manca , oltre che delle strutture , anche di validi insegnanti.
Inoltre la nostra struttura scolastica si aggiorna con una lentezza esasperante mentre l'informatica lo fa alla velocità della luce.
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