A quanto pare la persecuzione legale diretta nei confronti di utenti p2p è cominciata anche da noi:
http://www.theregister.com/content/6/36654.html
Ma non c'è nessun organo di informazione italiano che riporti la notizia?
Moderatori: aurelio37, Anthony47, axelrox
disgrazia ha scritto:Ma non c'è nessun organo di informazione italiano che riporti la notizia?
Vathek ha scritto:P.S.
ma il beneamato decreto non parlava soltanto di rappresentazioni cinematografiche e assimilati??
nimeha ha scritto:disgrazia ha scritto:Ma non c'è nessun organo di informazione italiano che riporti la notizia?
A dire il vero io stavo proprio leggendo un0articolo qui: http://webnews.html.it/news/1981.htm
e anche qui: http://punto-informatico.it/p.asp?i=47602 ne parlano!
Pat
Jay Berman ha scritto:Queste persone non hanno rispetto per la musica e con loro nessun tipo di attività di informazione può funzionare perché non sono coscienti di quanto questa attività metta in serio pericolo i posti di lavoro di chi opera nell’industria discografica. Non possiamo stare a guardare mentre migliaia di persone che creano e producono musica perdono il proprio posto di lavoro".
radius43 ha scritto:articolo datato 2003....
http://webnews.html.it/news/1307.htm
x 2 anni i provider ci terranno appesi x i c...oni??????
Non per rovinare la festa ma...
Quanto riportato è solo una pregiudiziale da mettere ai voti.
Presumibilmente sarà accolta, dato che quello che c'è scritto è ovvio come
il sole, forse no, ma la camera deve ancora esprimersi (almeno così appare)
Ergo, gioite pure per il fatto che qualcuno ha preso in considerazione
quanto lungamente detto dalla _totalità_ degli operatori di diritto in
questi giorni, ma attenzione a non essere facili alle illusioni.
Per dirla semplicemente: una pregiudiziale proposta alla camera deve essere
votata e accolta dalla medesima. Questa -parrebbe- non sia ancora stata
votata.
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