USA: violazione mondiale della privacy
dell 'On. Pietro Folena e altri
Per sapere - premesso che:
secondo quanto riferisce il quotidiano Corriere della Sera del giorno 10 novembre 2002, che cita il New York Times, il ministero della difesa degli Stati Uniti ha allo studio un progetto, denominato Total Information Awareness («Conoscenza di tutte le informazioni»);
suddetto progetto consiste nella creazione di una rete informatica che permetterebbe di ottenere accesso istantaneo, in tutto il mondo, a messaggi di posta elettronica, nonché a conti correnti e documenti di viaggio, senza previa autorizzazione della magistratura all'intercettazione o al monitoraggio di movimenti di denaro e acquisti;
secondo l'articolo giornalistico in questione, il Pentagono, al fine di attuare il progetto, ha bisogno di una legge specifica che superi gli attuali vincoli della normativa statunitense sulla tutela dei dati personali;
la Costituzione italiana tutela la segretezza della corrispondenza, principio che la giurisprudenza ha esteso anche alla corrispondenza telematica;
la legislazione italiana proibisce l'acquisizione di dati sensibili senza la previa autorizzazione dell'interessato; tali diritti alla riservatezza rischiano di essere compromessi dall'attuazione di un progetto quale quello sopra descritto che, estendendosi oltre i confini degli USA, mette in serio pericolo la tutela della privacy dei cittadini di altri Stati, ivi compresa l'Italia -:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti su esposti; se il Governo sia stato informato dall'amministrazione degli Stati Uniti del progetto suddetto;
se il Governo non intenda attuare ogni misura necessaria a tutelare i cittadini italiani da ogni possibile ingerenza, nella sfera dei loro affari privati, derivante dall'attuazione di suddetto progetto o di progetti analoghi.
(3-01580)
A questa interrogazione sono stati invitati a rispondere il Ministro degli affari esteri, il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa ed il Ministro per l'innovazione e le tecnologie