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16 e 32 bit

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16 e 32 bit

Postdi hexen » 24/08/02 11:34

Ciao
mi spieghereste che significa "a 16 bit" oppure "a 32 bit" riferito a un programma? Quelli a 16 bit girano su win98?

grazie e buona giornata
hexen
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Postdi Nicola » 24/08/02 11:39

16 bit --> DOS... Win98 e Win95 hanno una compatibilità abb. buona per gli MS-DOS tramite Prompt di MS-DOS... se nn vanno riavvi in DOS...
32 bit --> Windows, tutti mi pare dal 95 in poi..
---
Ciao...
Nicola
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Postdi piercing » 24/08/02 11:53

:eeh: oddio... qui zello sarà sicuramente più bravo di me...

è un pò il cane che si morde la coda...

tutto nasce dall'architettura dei processori...

corrono sempre di più, possono fare sempre di più... e per fare questo hanno bisogno di più "oggetti" da gestire... di una maggiore capacità di gestire...

Per gestire più oggetti, devono necessariamente avere tanti "nomi" disponibili...

16bit vedilo in pratica come il numero di nomi che possono assegnare...
è pari a 2^16 (65mila535).

I processori a 32bit lavorano invece con 2^32 (oltre 4 miliardi... ) "nomi"... che come vedi sono molti di più e tutto questo gli consente di fare molte più "cose".

Tutto questo si riflette su mille aspetti... come puoi immaginare...

Capacità di gestire più istruzioni, capacità di gestire maggior memoria, è come avere un alfabeto da cento lettere invece che di 25... quanti libri in più si sarebbero scritti, quante parole in più esisterebbero??

Ovviamente i programmi scritti per questi processori (quindi primi fra tutti i sistemi operativi), devono saper sfruttare questa capacità dei chip...
e cioè devono utilizzare questo nuovo "alfabeto" a 4 miliardi di lettere piuttosto che a 65000 lettere...
Quindi devono essere ottimizzati sull'architettura dei processori...

Su un sistema operativo a 16 bit (che vuol dire che gestisce le cose con un numero a 16 bit), ovviamente non girano i programmi a 32 bit... mentre spesso il viceversa è ovviamente consentito.. anche se c'è grosso spreco di risorse...

La spiegazione è per niente tecnica e molto semplicistica... ma spero che per ora ti possa essere utile... ;)

ciao
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Postdi hexen » 24/08/02 13:17

Come la profondità di colore?
1 bit -->B/N
8 bit -->256 colori
16 bit --> 65000 colori
ecc....

o no?
hexen
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Postdi piercing » 24/08/02 14:52

esattamente.. hai fatto un'esempio di quello che volevo dire...

cmq dire N bit vuol dire 2^N combinazioni...

e invece di dire 65535... si dice 2^16... ma in pratica è solo un numero...

potenza del calcolo binario ;)

Capisci da te che poter "indirizzare" ad esempio 32bit direttamente, può consentire di utilizzare un numero molto più alto di possibilità...

Una "profondità di colore" di 32bit vuo dire infatti che ha molte più sfumature...

Una piccola nota è quella per la quale già ci si era resi conto che gli indirizzamenti a 16bit erano troppo piccoli... e allora si usavano 2byte da 16bit... cioè due gruppi da 16bit per indicare un numero... chiamati byte più significativo (quello che indicava la prima parte del numero, lapiù grande insomma), e byte meno significativo la parte restante...
Queste tecniche sono state all'ordine del giorno con processori molto meno potenti, ad esempio anche a 8bit... (un misero 256!)

ciao!
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Postdi Mikizo » 24/08/02 19:05

Per fare un esempio anche con l'audio (toh guarda un po' ho scelto una cosa a caso), capita di sentir dire che una scheda audio e/o un software è a 8/16/20/24 bit (ho messo le più comuni, 32 è ancora poco usata).
In modo perfettamente analogo alla "profondità di colore" citata, qui si ha una "profondità di dinamica" ovvero di volume (terminologia imprecisa ma comprensibile).
Con 16 bit abbiamo 2^16 step di volume possibili (65.536), con 24bit, abbiamo 2^24 step di volume (per l'audio, già troppo: possiamo distinguere tra 16.777.216 livelli di volume, molto più di quanto possa discernere l'orecchio umano).
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Postdi zello » 25/08/02 13:38

Allora, 16 o 32 bit è un'indicazione di qual'è la dimensione "di default" dei registri del processore.
Prima del 386 sei per forza a 16 bit, dato che non esistevano i registri a 32 bit.
Dal 386 in poi, il processore può funzionare:
1) a 16 bit, in emulazione dei precedenti.
2) a 32 bit, e utilizza i registri estesi.

In generale: da Windows 95 in poi tutti i sistemi MS sono a 32 bit. Linux è sempre stato a 32 bit. Il prompt dei comandi (codice legacy, importato dai vecchi tempi dell'8086) funziona a 16 bit per compatibilità, ma alcune applicazioni a linea di comando sono a 32 bit.
Alcune parti di Windows 95/98/ME - importate pari pari da Windows 3.11 - sono rimaste a 16 bit perché codice già testato e sicuro. NT e famiglia (2k e XP) sono scritte da capo, e sono a 32 bit. Notepad - per dirne una - con Windows 95 non apriva files più grandi di 64 kbs, proprio perché usava registri a 16 bit (massimo numero esprimibile = 2^16 -1 =65535=64 kilobytes)
Per l'utente finale, nella pratica, cambia pochino. E poi, sereni, entro l'anno dovrebbe uscire il primo processore Intel a 64 bits...

Ciao,

--
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Postdi milvius » 25/08/02 18:05

zello ha scritto:[...]entro l'anno dovrebbe uscire il primo processore Intel a 64 bits...

Ciao,

--
zello
Per il mercato consumer? L'Itanium è parecchio che esiste in campo professionale, no? E cmq mi sembrava di aver capito che fosse AMD con l'Hammer la prima a presentare una CPU a 64 bit per l'utente casalingo (e compatibili appieno con le specifiche a 32, sempre da quanto ho letto in giro). Ne sai qualcosa di più, zello?
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Postdi zello » 25/08/02 20:22

Niet, milvius. Troppo impegnato con i 32 bits per preoccuparmi dei 64.
Macchine Itanium per test in giro ce n'è, e io ho letto qualcosina sull'architettura. Ma ho l'impressione che stavolta Intel aspetterà che il mondo software sia pronto.
L'altra volta ha fatto uscire il 386 nel 1987, ma il primo sistema operativo di massa che usava in maniera completa i registri a 32 bit è stato Win 95 (e larga parte di Win 3.11, in effetti). Ho detto "di massa", perché molti Unix, OS2 e linux li usavano già da prima.
Inoltre c'è meno fretta. Il massimo di memoria teorica per un 32 bit è pur sempre 4 Giga, e nessuno nel mercato consumer ha 4 Giga di RAM, no?

E poi mi tocca di reimparare da capo l'assembly, che cambia totalmente nella nuova architettura :-(

Ciao,

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