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Legge anti-pirateria

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Postdi hexen » 19/05/04 09:03

colgo l'occasione per chiedere.... in quell'altro capolavoro sulla spedizione dei siti, rientrano anche i forum? anch'essi alla pari di un sito come informazioni, ammesso che il legislatore sappia cosa siano?

Bah speriamo cosi, dato che la legge mi puzza di censura siti, mi risparmio il lavoro di moderatore :D
(in questo momento sto pensando a bambinidisatana.com)

Paolo Attivissimo +/- cit ha scritto:I tempi del ciclostile sono finiti ma qualcuno non se ne è accorto
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Postdi Xanathar » 19/05/04 09:08

---------------------------------------------------------------
..George dice che ogni buon americano dovrebbe avere un'aspirapolvere in cantina..
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Postdi Dylan666 » 19/05/04 09:11

Ma una bella Googlebomb con "testa di ca**o" e la foto di urbani non sarebbe una bella idea? :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:
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Postdi dado » 19/05/04 13:30

Il decreto è diventato legge a tutti gli effetti, ma...
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3108

House: "Vede, tutti pensano che sia un paziente a causa del bastone"
Wilson: "Allora perchè non indossa un camice bianco come tutti noi?"
House: "Perchè altrimenti pensano che sia un medico".
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Postdi Dylan666 » 19/05/04 13:36

dado ha scritto:Il decreto è diventato legge a tutti gli effetti, ma...


...ma basta leggere le nostre news per tenersi informati ;)
:)

http://www.pc-facile.com/news.php?n=19017
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legge anti-pirateria

Postdi radius43 » 19/05/04 14:00

oggi pubblicato trafiletto su approvazione legge anti-pirateria audio e video su CORRIERE della SERA
eliminata la parola profitto
resta il lucro e le ammende a chi scarica a scopo di lucro
ci saranno dei sigilli su audio e video che informeranno che il prodotto è coperto da copyright
prevista la possibilità di scaricare 1 copia di audio e video
se ho letto male correggetemi...
grazie
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Postdi Johnny.Bravo » 20/05/04 09:50

dado ha scritto:Il decreto è diventato legge a tutti gli effetti, ma...
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3108


Capito. Bisognerà aspettare (e sperare) martedì prossimo. :x
"Certa gente dice che io devo essere una persona orribile. Non è vero. Io ho il cuore di un giovane ragazzo... sul mio tavolo."
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Postdi hexen » 22/05/04 14:30

Da topic chiuso di RunDLL

No alla criminalizzazione del p2p

Manuali.net insieme ad Aessenet.org ha chiesto al Senatore Fiorello Cortiana (Federazione dei Verdi), esperto in tematiche informatiche e primo firmatario del DDL S.1188 "Norme in materia di pluralismo informatico e sulla adozione e diffusione del software libero nella pubblica amministrazione", un'opinione sul decreto Urbani:

«L'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Legge proposto dal Ministro Urbani a favore dell'attività cinematografica rappresenta qualcosa di più dell'ennesimo tentativo di riduzione della libertà di comunicazione su internet. Non solo ignora ed insulta il Parlamento italiano, che si è recentemente espresso contro la riduzione dei provider a cani da guardia e custodi delle comunicazioni tra utenti, ma si contrappone esplicitamente al Parlamento europeo che nei giorni scorsi ha approvato la Direttiva Enforcement sulla proprieta' intellettuale escludendo esplicitamente di considerare illegale il file sharing ed il downloading non effettuati a fini commerciali. Il fatto grave è che Urbani parli di sanzioni simboliche, che hanno lo scopo di dissuadere gli utenti dall'esercitare comportamenti che il Ministro ed il Governo reputano disdicevoli e, quindi, di educarli ad un comportamento apprezzabile in quanto consumatori. L'uso della norma e della sanzione al solo fine di deterrenza e di intimidazione è gravissimo ed illiberale.

I Verdi, con l'impegno svolto fino ad ora a favore dell'opensource, hanno scelto una strada diversa da quella della criminalizzazione di massa di centinaia di migliaia di utenti invece di chiederci di bloccare l'Innovazione tecnologica con leggi liberticide per mantenere lo status quo, le aziende dei contenuti concertino regole e investimenti per l'innovazione e la ricerca che consentano di sfruttare al meglio quella grande risorsa che è internet. L'idea di una ecologia dell'informazione nasce dalla consapevolezza che il libero accesso alle informazioni e la disponibilità degli alfabeti sono una pre-condizione per lo sviluppo tecnologico europeo.

Con iTunes, Apple ha dimostrato che si possono vendere milioni di pezzi musicali in pochi mesi, pur in presenza di una pratica di file sharing non commerciale che interessa centinaia di milioni di persone nel mondo, non solo Apple ha venduto anche 12 milioni di lettori portatili I-Pod. Questo esempio ora variamente ripreso da altre esperienze commerciali, dimostra che nel campo della produzione, della distribuzione e del consumo di contenuti, non siamo in presenza di limiti assoluti, ci sono dei vincoli tecnologici e creativi che impongono e consentono l'innovazione.

La riduzione della rete a solo strumento per la distribuzione commerciale di prodotti e servizi, necessita quindi della creazione artificiale di scarsità per i contenuti, come ci ricorda Stefano Rodotà, necessita del rigido controllo dell'innovazione, sia nel software che nei supporti tecnologici, necessita infine del forzato cambio della natura costitutiva della rete stessa che si è definita come sistema dinamico di comunicazione. Quest'ultima operazione di riduzione e controllo sociale viene di volta in volta presentata come risposta alla lotta al terrorismo, piuttosto che alla pedofilia. Ora il Ministro Urbani ed il Governo di cui fa parte, esplicitamente riducono la libertà di comunicazione - e con essa la possibilità che attraverso scambi e contaminazioni si diano nuove combinazioni - a comportamento criminoso, pregiudicando così non solo un diritto garantito dall'Art.15 della Costituzione Italiana, ma anche le possibilità evolutive culturali e sociali, nonché impedendo la competizione tecnologica ed economica tra la imprese.

La battaglia mia e dei Verdi sarà forte contro queste proposte liberticide, che non distinguono tra i comportamenti individuali e la pirateria industriale di mafia e camorra, contro le quali bisogna mettere in campo azioni incisive e puntuali. Ma non basta: o il popolo della rete è capace di essere protagonista di un proposta alta e seria, o saremo sempre a rincorrere le proposte di Ministri faciloni e ignoranti. Occorre un passo in più rispetto alle tempestive firme raccolte contro il Decreto Grande Fratello, occorre che le rappresentanze dei soggetti interessati si facciano sentire insieme in Parlamento ed è in questa direzione che i Verdi si attiveranno».

Sen. Fiorello Cortiana
(Federazione dei Verdi)
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Postdi pjfry » 22/05/04 14:54

fry in un altro topic ha scritto:
verbal666 ha scritto:ma è possibile che non vi concentriate sul punto focale? se domani entra la GF a casa tua VAI IN GALERA o bene che ti vada perdi qualche mensilità di stipendio per pagare una multa!!!!! Questo è il punto focale........


e questo mi darebbe parecchio fastidio, certo! però secondo me ci sono alcuni tipi di crimini che sono facilissimi da perpetrare e difficilissimi da sgamare, e questo è proprio uno dei casi... e allora come si fà a scoraggiarli? purtroppo l'unico modo è dare pene esemplari, purtroppo

se dai una multa di 100 euro per aver scaricato roba sai quanti farebbero 2 conti rendendosi conto che conviene comunque scaricare di tutto? se la multa è esagerata ci pensi un pò di +... purtroppo non vedo modi migliori, voi?

sperando di non fare casino mi permetto di quotarmi da un altro topic xkè mi piacerebbe sapere che ne pensate di quello che ho scritto :)
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Postdi fabrix » 22/05/04 15:08

pj sono daccordissimo con te....e sebbene sia una soluzione che va' contro noi e contro buona fetta di utenti della rete,non vedo altra alternativa.e dici benissimo anche per quanto riguarda le sanzioni....perche' se proprio ci deve essere una legge che tuteli un qualcosa,non si puo' punire i trasgressori con cifre simboliche.purtroppo.
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Postdi Dylan666 » 22/05/04 15:11

Diciamo che il ragionamento di per se non mi piace. Concordo sul fatto che sia un deterrente efficace alzare le pene per i reati difficilmente attribuibili, ma si rischia di equiparere crimini diversi condannandoli alle stesse pene. Sono entrato in possesso (un mio caro amico me lo ha portato) di uno dei volantini che ha preceduto la manifestazione prima dell'approvazione del decreto Urbani. Le sanzioni massime per lo scmabio di file protetti da © c'è scritto (lo devo appurare) che sono fino a 4 anni di reclusione e a 15.439 euro di multa, più la confisca delle apparecchiature informatiche e la pubblicazione su giornali a tiratura nazionale.

In pratica è meno severa la condanna per violenza privata (art 619) o violenza in famiglia o verso i fanciulli (art 572). Quindi se non ho voglia di comprarmi il CD con Habby Birthday il giorno del mio compleanno, invece che scaricarla mi conviene andare al parco e accanirmi contro il figlio di Urbani :diavolo: :mmmh: :-? :aaah
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Postdi pjfry » 22/05/04 15:20

dylan il fatto che le pene che citi siano troppo basse è verissimo, ma io credo che teoricamente uno non dovrebbe poter decidere se fare o non fare un crimine in base alla pena, un crimine non si dovrebbe fare e basta
(non voglio assolutamente scatenare un flame su questo punto, vorrei solo provare a discutere per vedere se riusciamo a pensare una soluzione che salvi il cinema senza riempire le prigioni)

altra cosa: si cita itunes come modello da seguire, ma cos'ha di male una proposta come rosso alice? peccato che non funzionerà mai se i film continuano a venir giù gratis senza la minima fatica...
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Postdi fabrix » 22/05/04 15:29

beh ragazzi....la via di mezzo no!?cerchiamo di non esagerare,e' chiaro che e' sproporzionata la legge che ti propina 4 anni di galera per aver scaricato materiale col copyright....ma penso che,come diceva pj,dare 100 € di multa e' ridicolo perche' uno si fa' i conti in tasca e dopo essersi scaricato IL MONDO sono sicuro che pagherebbe il centino piuttosto volentieri....credo di intendere il pensiero di pj:cifre simboliche sono totalmente inadeguate,ma pene di 4 anni sono TOTALMENTE esagerate.io penso che stiamo dicendo tutti la stessa cosa ma in maniera differente.o no!?
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Postdi Dylan666 » 22/05/04 15:35

pjfry ha scritto:dylan il fatto che le pene che citi siano troppo basse è verissimo, ma io credo che teoricamente uno non dovrebbe poter decidere se fare o non fare un crimine in base alla pena, un crimine non si dovrebbe fare e basta


È qui che non ci capiamo: 3 anni di reclusione sono tanti e non so se siano pochi per il maltrattamento di un bambino (NON si parla di atti gravi nell'articolo da me citato ovviamente) ma sono sicuramente TROPPI per chi usa il p2p anche se per infarngere un ©. Alla base della giurisprudenza (e dei tanti casi che si trova a giudicare, la leggittima difesa o le missioni di pace per citarne 2 attuali) la reazione della parte lesa (in questo caso è lo stato in rappresentanza del bene comune) deve essere sempre direttamente proprozionale al danno subito. Non esiste il discorso del "è difficile che trovo i colpevoli ma quelli che trovo faranno da esempio". Il famoso "colpire uno per educarne cento" è un ragionamento che abborro a qualunque livello, anche in questa surrogata applicazione. Anche perché qui c'è poco da dire: se la polizia leggesse i tabulati i colpevoli li troverebbe. Così come se ci fossero più sorveglianti sui bus tutti pagherebbero il biglietto. Non puoi allentare i controlli, craeare un consolidata situazione di crisi e poi accanirti sui pochi. Sappiamo tutti le motivazioni di questa legge: un ministro si dà lustro dando il nome a un provvedimento di sua idezione, pochi ricchi e direttamente interessati nel caso si sentono più protetti e a farne le spese sono 3 o 4 persone prese a campione per dimostrare che la legge funziona. Qualche capro nero da sacrificare, per salvare la faccia e salvare una legge inapplicabile, che se usata alla lettera porterebbe alla disdetta del 90% dei contratti ADSL domestici facendo sprofondare l'Italia ancora più in basso come economia, arretratezza teconogica e comunicativa.
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legge anti-pirateria

Postdi radius43 » 22/05/04 16:39

ma ci vuole proprio tanto a comprendere quello che cerca di dire DYLAN?
possibile che se tu cittadino " REAGISCI" con un'arma in modo sproporzionato alla violenza che ti viene fatta sei denunciato per eccesso di legittima difesa dallo stato, stato che a sua volta può eccedere nella "difesa"?

io poi dico una cosa:
non c'è tra di noi un avvocato capace di leggere e spiegare il testo di questa c***o di legge di ***?

nell'inserto del corriere della sera io avevo letto cose un tantino diverse da quelle che stò leggendo qui...
ad esempio si parlava di nuovo di lucro e non di profitto
leggo che il Parlamento ha chiesto espressamente ad URBANI di essere cauto nel perseguire gli utenti privati
...ed è prevista confisca del materiale e pubblicazione della condanna x chi utilizza lo scambio per uso non personale ma per uso commerciale
sanzioni penali sono previste per chi commercia o ne trae profitto

ecco perchè invito chi è esperto in materia a fare chiarezza

grazie
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legge anti-pirateria

Postdi radius43 » 22/05/04 16:43

circa la equiparazione delle pene anche su questo DYLAN esprime il suo giusto punto di vista:
tra i 3 ed i 5 anni di condanna di reclusione ci sono tutta una serie di reati aministrativi e penali alcuni dei quali anche seri e da fare ribrezzo alla umanità...
ed io devo entrare in questa serie di reati e di sanzioni penali per aver scaricato per mio diletto personale qualcosa da internet???????????
tempo fà dicevo che è vero che scaricare materiale protetto da copyright non è legale ...come drogarsi...seviziare....violentare??????
ma che c***o dite!!!!!!!!!
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Postdi Dylan666 » 22/05/04 17:11

Ok, ok radius43, grazie per l'appoggio ma cerca di usare un linguaggio un po' meno infarcito di parole asteriscate ;)

Sul discorso di "lucro" e "profitto" ecco cosa si è deciso:

2. Al comma 1 dell’articolo 171-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, le parole: “a fini di lucro“ sono sostituite dalle seguenti: “per trarne profitto“.

"Trarne profitto" significa anche "risparmiare i soldi che si sarebbero spesi comprando l'originale". Tutto il materiale governativo su questa legge è disponibile qui:

http://www.senato.it/leg/14/Bgt/Schede/ ... /21365.htm
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Postdi pjfry » 22/05/04 17:15

Dylan666 ha scritto:Anche perché qui c'è poco da dire: se la polizia leggesse i tabulati i colpevoli li troverebbe. Così come se ci fossero più sorveglianti sui bus tutti pagherebbero il biglietto. Non puoi allentare i controlli, craeare un consolidata situazione di crisi e poi accanirti sui pochi.

guarda caso l'esempio dell'autobus è proprio quello a cui pensavo :D
ti sembra veramente così facile per la polizia trovare i colpevoli? e allora tutti i discorsi che abbiamo fatto sul fatto che uno potrebbe scaricare solo pezzi di film, potrebbe scaricare un file senza sapere con certezza cosa ci trova etc etc ?
e inoltre per fare delle multine insignificanti si sprecherebbero tante risorse umane che potrebbero impiegare il loro tempo a combattere crimini + importanti, no?

sia chiaro, non sono d'accordo con la prigione, però tra i vostri post non ho visto proposte di soluzioni :mmmh:
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Postdi Dylan666 » 22/05/04 17:32

È relativamente facile trovare i "colpevoli del p2p", perché la scusa del "non volevo scaricare quella canzone ma un'altra che non è coperta da diritti d'autore" o "io di quel film/brano nel ho solo una piccola parte" regge in una percentuale talmente infima che nemmeno la calcolo. Dopo che ti rintracciano 1 file e sequestrando il PC e vedono che dentro che ne hai altri 200 (e dico poco) interi di cui non possiedi il CD (tutte copie di backup di cui ti sono spariti gli originali?) le due storielle di cui sopra sono facilmente smentibili.

Sinceramente un ministro intelligente, vista la situazione attuale e i limiti materiali dell'applicazione di una legge del genere (lo spreco umano a suon di 1000€ a multa per persona sarebbe ampiamente ripagato, ma è una priorità nel nostro paese, oggi proprio che per es. la camorra ha incendiato centinaia di cassonetti sfidando lo stato e i cittadini?) dovrebbe rimettere la dicitura "a scopo di lucro". Infondo la criminalità e lo sfruttamento dei clandestini sono obbiettivi più a portata di mano e più nobili che andare al rompere le scatole a chi si scarica Jingle Bells... Punissero chi col p2p ci ha fatto un commercio colossale, poco pulito e costruito sulle spalle degli immigrati buttati sulle strade con un fazzoletto per terra e le copie di DJ Francesco...
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Postdi fabrix » 22/05/04 17:59

Dylan666 ha scritto: Punissero chi col p2p ci ha fatto un commercio colossale, poco pulito e costruito sulle spalle degli immigrati buttati sulle strade con un fazzoletto per terra e le copie di DJ Francesco...


ma perche' bisogna sempre e solo pensare di punire i grossi e si vuole sempre e solo giustificare i piccoli?ma ti sembra giusto,adesso partendo dalla piccola criminalita',che c'e' gente che vende i cd masterizzati in mezzo alla strada e per di piu' non paga neanche le tasse!?il solito discorso popolare che fa' comodo a tanti che pensano che la piccola criminalita' sia solo un fenomeno di nicchia.....e basta ragazzi,se non si riesce a punire i grandi(per comodo anche questo),almeno che si puniscano i piccoli e non che ci si racconti sempre la solita balla dei poveri cristo che lo fanno per sopravvivere.
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