Apro questo nuovo topic visto il successo avuto in questo argomento
proprio per mettere in evidenza cosa è successo (da tempo ma ora è emerso) in una regione dell'Italia: la Regione Lazio (sarà veramente l'unica o forse la prima?)
Non voglio entrare nei particolari già noti e pubblicati dai media ma sembra che sia elogiato il sistema utilizzato da due regioni d'Italia e che tutte le altre 18 regioni dovrebbero adeguarsi...
Cioè far effettuare il controllo del bilancio da una Società "Revisore dei Conti" (esterna)
All'atto pratico la Società di "Revisore dei Conti" è una società, con la quale la Committente ha un contratto (o per appalto o per altro), che controlla il bilancio annuale della stessa Committente (Ditta, Azienda e, come sembra, Enti pubblici).
Quindi la Committente è "il datore di lavoro" e la società "Revisore dei conti" è il "lavoratore"
Ora mi domando: quali sono quei lavoratori che contestano il proprio datore di lavoro?
Inoltre dando un lavoro ad una società esterna non abbiamo un costo maggiore della gestione? (visto che in tempo di crisi dovremmo ridurre le spese?)
Come in altre occasioni non mi piace criticare coloro che "vorrebbe porre rimedio" a ciò che hanno combinato...
ma dare una possibile soluzione a costo zero e cercare solo di stimolare le persone a pensarla in maniera diversa e che una volta convinte divulghino loro stesse la soluzione (se la reputano corretta) attribuendosi come ideatori e promotori.
La soluzione sarebbe quella che eviti
1) che i "Revisori dei Conti" siano pagati da chi dà loro il lavoro
2) sperpero di denaro pubblico
E, quindi, inviare i bilanci di ogni Regione ad un'altra Regione con sorteggio casuale di chi dovrà revisionare e cosa dovrà revisionare (potrebbe, ad esempio un anno che la Regione Sicilaia sia controllata dalla Regione Lombardia e quest'ultima dalla Regiona Campana, l'anno successivo altra casualità... etc etc...
Certo,... qualche impegato della regione potrà avere un po' più di lavoro ma penso che tutti siano pagati sufficientemente per poter fare anche questo.
Un saluto a tutti